Agricoltura

Casalasco: 10 milioni di euro
nella filiera del basilico

Gruppo Casalasco, la sede principale di Rivarolo del Re

Ampliare e differenziare il proprio business, coniugando le esigenze della componente agricola con i trend del mercato, il tutto nell’ottica della valorizzazione della qualità del prodotto italiano a livello internazionale.

Partendo da questi presupposti, Casalasco – tra i principali operatori a livello mondiale nella produzione e trasformazione del pomodoro da industria – ha posto in essere un importante investimento nel settore agroalimentare. Infatti, da quest’anno, accanto alle precedenti filiere, se ne affiancherà un’altra, dedicata alla coltivazione e trasformazione del basilico.

Un investimento da oltre 10 milioni di euro per replicare, alla luce dell’esperienza pregressa, elevati standard qualitativi, che hanno nella tracciabilità e nella sostenibilità requisiti fondamentali. Tutte le aziende agricole che coltiveranno il basilico sono certificate ISCC Plus. Nello stabilimento di Fontanellato saranno installate nuove linee per la selezione, il lavaggio e la prima trasformazione delle foglie fresche.

Da parte dell’Amministratore Delegato di Casalasco, Costantino Vaia, un commento sull’investimento più importante dell’anno: “Il nostro percorso di crescita” – esordisce – “prosegue sia per linee esterne, come le recenti acquisizioni, sia per linee interne. Tra queste, la filiera del basilico rappresenta sicuramente l’investimento più significativo di quest’anno e coniuga un’opportunità per la nostra filiera agricola con l’esigenza commerciale di rispondere alla crescente domanda del mercato. In particolare, per questa categoria merceologica c’è una forte richiesta di prodotti che si distinguono per qualità, tracciabilità e sostenibilità della materia prima, tutti elementi alla base della nostra filiera”.

redazione@oglioponews.it

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