Buona la prima per Primavera Pulita,
si continua il prossimo weekend
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Domenica mattina un centinaio di volontari ha partecipato a Primavera Pulita, l’iniziativa che ogni anno a Casalmaggiore sensibilizza sulla problematica dei rifiuti abbandonati, organizzata dall’associazione Persona Ambiente in collaborazione con Casalasca Servizi e varie associazioni territoriali.
Si tratta di un tema che non ha colore politico, ovvero la salvaguardia del territorio e l’impegno nel prendersi cura della propria “casa”.
La raccolta rifiuti si è tenuta in città – su strade, parchi, argini – e nelle frazioni, con i volontari che si sono divisi in piccoli gruppi per un’azione più capillare. La partecipazione è stata più alta in proporzione nelle frazioni, dove – probabilmente – gioca a favore il maggior senso di appartenenza alla comunità.
A causa del maltempo dei giorni scorsi, l’associazione Carp Fever Team – che si occupa del Parco della Golena – e le frazioni di Vicomoscano, Agoiolo e Cappella hanno deciso di rimandare la raccolta al prossimo fine settimana, rappresentando quindi un’ulteriore occasione di partecipazione per chi non ha potuto contribuire questa domenica.
Anche tanti bambini hanno dato il loro aiuto, insieme alle famiglie: “bisogna proprio ripartire da lì, da chi ha ancora occhi e cuore per vedere e capire l’importanza della cura del bene comune a partire dai piccoli gesti”, dichiara Persona Ambiente, e aggiunge: “Possiamo solo crescere, perché la difesa dell’ambiente passa anche da questi gesti semplici, per impegnarci poi su altri fronti.”
Primavera Pulita è una delle iniziative più longeve del territorio. Si svolge ogni anno da più di 25 anni e si organizza sempre a marzo, all’alba della primavera. Anche perché la natura si riappropria dei suoi spazi, e la terra e l’erba coprono velocemente i rifiuti, il che ne rende difficile il ritrovamento.
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Damiano Chiarini, presidente e fondatore di Persona Ambiente, spiega il significato dell’iniziativa: “non siamo dei netturbini, il nostro scopo è coinvolgere e sensibilizzare sul tema della cura del proprio territorio.” E aggiunge: “la raccolta può essere fatta durante tutto l’anno, basta organizzarsi.”
“Questa è la nostra casa, i nostri paesi e la nostra città” afferma il presidente del Consiglio comunale di Casalmaggiore Pierfrancesco Ruberti, dicendosi fiero e contento dell’iniziativa.
Anche il sindaco Filippo Bongiovanni ha partecipato alla raccolta, e ne spiega l’utilità pratica oltre che simbolica: “si è andati a pulire delle zone che difficilmente si riescono a raggiungere durante l’ordinaria pulizia stradale.”
I volontari che ogni anno si mettono all’opera conoscono bene le zone più problematiche. Una di queste è il tratto di argine che dall’Eridanea arriva a Fossacaprara, dove, in prossimità delle curve, si trovano sacchi interi di spazzatura, insieme a rottami, pneumatici, apparecchiature elettriche, bottiglie di latte ancora chiuse.
Di tutto e di più, come in una discarica. Ironicamente, durante la raccolta è stato ritrovato anche il cartello che indicava il divieto di discarica dei rifiuti, coperto da fango e erba, in mezzo ad altra plastica buttata ai lati dell’argine.
Tutti questi rifiuti si trovano peraltro in prossimità del Po, che alla prima piena li inghiottirà portandoli nel letto del fiume, dove rimarranno per migliaia di anni. Proprio a pochi metri dalle acque, smuovendo la terra e il fango, i volontari hanno trovato pezzi di ferraglie e copertoni bruciati, probabilmente appartenuti ad una vecchia automobile.
I rifiuti abbandonati rappresentano un problema sì di carattere prima di tutto ecologico, ma anche un danno economico a livello di spesa pubblica. È possibile segnalare tramite l’app di Casalasca Servizi le zone da ripulire, ma le pulizie straordinarie rappresentano un costo aggiuntivo per la collettività. Un costo che potrebbe essere risparmiato con un minimo di senso civico e rispetto.
Nella speranza che il senso di responsabilità cresca tra i cittadini di oggi e di domani, un grazie a chi dedica tempo alla cura della propria casa. Una casa, appunto, intensa in senso ampio, che comprende gli spazi comuni e la natura, che tutti condividono e di cui tutti possono e devono occuparsi.
Camilla Gnaccarini