Economia

AgriFerr, ditta di Rivarolo del Re
stringe l'accordo col colosso Q8

Dal Casalasco al colosso Q8. Importante operazione finanziaria nel mondo delle energie alternative. Nei giorni scorsi Q8 Italia ha sottoscritto un contratto preliminare d’acquisto del 100% delle quote di Agriferr e ArMa, società attive nel settore della produzione di Biogas/Biometano e BioGNL.

In particolare Agriferr è un’azienda con sede a Rivarolo del Re di proprietà di Matteo Zagni, della moglie di questi Elena Zilioli, di Fabio Araldi e di sua moglie Florinda Palumbo. Da circa un anno l’impianto per la produzione di biometano liquido della Agriferr è in funzione,  con una produzione di 2,5 milioni di standard metri cubi annui. L’investimento complessivo era stato di 8 milioni di euro. Agriferr si confermava così tra le realtà più attive nella produzione di biogas da sottoprodotti agricoli.

Ad annunciare l’acquisizione è stata la stessa Q8, sottolineando che l’accordo è “in linea con la visione di Q8 per una transizione energetica che coniughi l’impatto positivo sull’ambiente e la sicurezza energetica del sistema Paese”.
L’accordo siglato oggi – si legge ancora nella nota – “consentirà alla Società di entrare direttamente nella filiera produttiva di Biometano e BioGNL, che potranno così essere distribuiti sulla rete di vendita Q8 di oltre 2800 impianti diffusi su tutto il territorio italiano.

“Grazie alla fiducia che gli azionisti ripongono nel mercato italiano ed europeo, Q8 continua a rafforzare il proprio impegno a lungo termine nella transizione energetica, – ha affermato l’amministratore delegato Bashar Alawadhi – sostenendo la crescita dell’economia circolare e delle energie sostenibili come il Biogas/Biometano e il BioGNL in grado di dare da subito un contributo fondamentale nella decarbonizzazione dei trasporti”.

V.R.

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