Lodo gas annullato in Appello,
Viadana "ritrova" 5 milioni di euro

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Il lodo gas che ha condannato il comune di Viadana a pagare 5 milioni di euro (ossia il delta, la differenza, tra la valutazione delle reti da riscattare fatte dai periti del comune e quelli invece della ditta Italgas Reti)? E’ nullo. Lo ha stabilito la Corte di Appello di Brescia, alla quale il comune di Viadana, assistito dall’avvocato Paolo Colombo, si è rivolto.
Il lodo era stato stabilito da un arbitrato, che aveva appunto condannato il comune a pagare tale somma, molto alta, e per la quale l’amministrazione aveva dovuto accendere un mutuo. Il lodo non si può, in gergo tecnico, appellare, ma in Appello si può stabilire se lo stesso sia valido oppure no. Il comune di Viadana, con l’avvocato Colombo coadiuvato dall’avvocato Nadia Zanoni, entrambi del Foro di Mantova, hanno presentato una serie di motivazioni per le quali, secondo loro, il lodo non era arbitrabile, ossia non poteva essere sottoposto a un arbitrato.
Il lodo, di conseguenza, per la giustizia può essere ritenuto valido oppure no e questa seconda opzione è stata scelta dalla Corte di Appello, che di fatto annulla il lodo e costringe ora Italgas Reti a restituire i 5 milioni che il comune già aveva pagato, più ovviamente gli interessi e le spese legali. Una buona notizia per il comune di Viadana, non per altri comuni del comprensorio, molti dei quali hanno vissuto dinamiche simile (anche se giuridicamente non identiche) nel riscatto delle reti del gas e sono stati costretti a pagare, mediante un accordo.
Forte la soddisfazione del sindaco Nicola Cavatorta, che si toglie un sassolino: “In qualità di rappresentante legale dell’Ente mi ritengo molto soddisfatto della sentenza che a distanza di anni dà ragione alle Amministrazioni Comunali attuale e precedente. Da sempre abbiamo ritenuto nullo il lodo Italgas. Nonostante le critiche e gli attacchi delle minoranze, l’esito della sentenza è la dimostrazione che in realtà, con l’avv.prof. Colombo, abbiamo gestito la vicenda nel migliore dei modi”.
Resta ora da capire se Italgas Reti farà ricorso in Cassazione, ultimo grado di giudizio, altrimenti la ditta dovrà restituire i 5 milioni di euro al comune viadanese.
Giovanni Gardani