Via Mentana farlocca: "Colpa
di Wikipedia... e della fretta"
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L’errore è stato di un dipendente comunale: un errore dovuto alla fretta, alla volontà di consegnare al più presto la pratica e di chiuderla. Se n’è parlato, in una parte del consiglio comunale discussa a porte chiuse, a Viadana e il tema è quello degli strafalcioni, divenuti virali, sulle vie della frazione di Cizzolo con via Mentana attribuita non alla battaglia risorgimentale della località laziale ma ad Enrico Mentana, il noto giornalista e direttore del Tg La7. Non l’unico errore, si ricorderà, con via Bugno ad indicare non uno stagno lacustre ma il ciclista Gianni Bugno.
Come già era stato spiegato subito dopo la scoperta dell’errore e la rimozione dei cartelli, i primi 120 erano stati realizzati correttamente, seguendo un lavoro certosino da parte della Società Storica Viadanese, nella logica di un percorso – iniziato tre anni fa – di riqualificazione della segnaletica stradale, specie nelle parti più ammalorate.
Il problema è che la richiesta successiva ha previsto una integrazione di ulteriori 20 cartelli, per i quali si è – per dirla in gergo – andati un po’ lunghi. E come già il sindaco Nicola Cavatorta aveva detto il giorno dopo l’amara scoperta, il “fai da te è risultato dannoso”.
Ecco, appunto: il dipendente comunale, forse in un eccesso di zelo, ha deciso di fare tutto da solo, come ha spiegato in consiglio a porte chiuse, fidandosi di Wikipedia, l’enciclopedia on line che contiene informazioni preziose ma che ovviamente va anche gestita in modo consapevole, ad esempio con la disambiguazione di termini simili. E così Mentana località laziale è divenuto Mentana giornalista, e via discorrendo.
La minoranza ha spiegato che non andrà avanti con il percorso per certificare il danno di immagine ma ha stigmatizzato il comportamento dell’amministrazione “che scarica su un dipendente comunale quello che comunque è prima di tutto un mancato controllo e una prova di superficialità nel fare le cose”.
G.G. (video Alessandro Osti)