Terzo tronco della Gronda Nord:
l'inizio dei lavori nell'estate 2026

Nel corso dell’incontro di venerdì sera presso il MuVI, l’ing. Antonio Covino, Dirigente dell’Area Lavori Pubblici della Provincia di Mantova, ha illustrato i dettagli tecnici del progetto relativo al terzo tronco della Gronda Nord. Un’opera fondamentale per il viadanese e per tutto il territorio. In quella sede l’esponente di Palazzo di Bagno si è soffermato sul cronoprogramma. L’inizio dei lavori è previsto per l’estate del 2026, mentre il cantiere dovrebbe concludersi entro la fine del 2027. L’intervento, per un valore di 9,5 milioni di euro, è suddiviso in più fasi e prevede anche l’esecuzione degli espropri per permettere l’ampliamento della sede stradale. Nel corso della serata informativa si è precisato che gli espropri saranno condotti dalla Provincia.
GLI INTERVENTI DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI
“La conferenza dei servizi, che coinvolgerà gli enti competenti come AIPO e la Sovraintendenza, è prevista per settembre 2025, con l’obiettivo di ottenere il via definitivo al progetto esecutivo. Una volta concluso l’iter amministrativo, l’opera entrerà nella fase di gara, con i lavori previsti per l’inizio dell’estate 2026 e la conclusione entro la fine del 2027”. La serata, a cui hanno presenziato diversi cittadini, ha rappresentato una preziosa occasione di confronto per illustrare i dettagli di un’infrastruttura viabilistica fondamentale per lo sviluppo di tutto il territorio. In apertura il primo cittadino di Viadana Nicola Cavatorta ha sottolineato l’importanza di informare la cittadinanza rispetto ad un’opera così importante per la comunità.
In seguito è intervenuto Carlo Bottani, Presidente della Provincia di Mantova: “Quest’opera, fortemente voluta dalla Provincia, rappresenta un esempio virtuoso di come si possa crescere senza compromettere la qualità dell’ambiente”. Durante l’approfondimento sull’ultimo tratto della Gronda Nord è stato rivolto un ringraziamento all’ex assessore ai Lavori Pubblici Ivan Gualerzi che, negli anni precedenti, insieme alle amministrazioni comunale e provinciale, è stato parte attiva nelle modifiche al progetto. Infine, l’assessore Carlo Avigni ha sottolineato le ricadute di un intervento che contribuirà “alla riduzione del traffico nei comuni migliorando la connessione tra i vari punti strategici del territorio”.
Convergenza da parte dei presenti circa l’importanza di garantire una intermodalità efficace, con la combinazione di trasporto ferroviario, stradale e fluviale. Sempre in riferimento al fondamentale ruolo nella partita di Gualerzi, il sindaco Cavatorta ha ricordato che “la condivisione con la Provincia di Mantova del progetto nelle ultime fasi, si era resa necessaria con l’assessore Gualerzi, al fine di ottimizzare il più possibile la realizzazione delle strade complementari e secondarie afferenti alla Gronda Nord, in modo da evitare il più possibile il consumo del suolo.
Inoltre il punto di arrivo in zona industriale Gerbolina, risulta essere a pochi metri dalle sedi operative della Croce Verde, Avis, Protezione Civile e della futura caserma dei VVF, il tutto per evidenziare la miglioria che quest’opera è destinata ad offrire dal punto di vista dei servizi erogati a tutto il territorio”. “Il progetto della Gronda Nord – Terzo Tronco rappresenta, una delle opere più attese e significative per il nostro territorio, e – ricordano dall’Ente locale – il Comune si impegna a monitorare e a supportare tutte le fasi del processo, garantendo che l’opera venga realizzata in modo efficace e con il minimo impatto possibile sulla comunità”.
I COMMENTI DI CARRA E TORCHIO
Positivo il giudizio in merito del consigliere regionale dem Marco Carra, il quale ha parlato di “un passo cruciale verso il miglioramento delle infrastrutture della nostra provincia”. Soddisfatto anche Giuseppe Torchio: il consigliere provinciale ha rimarcato “la rilevanza strategica dal punto di vista della viabilità e della comunicazione con la vicina provincia di Cremona”. In chiusura sono state fornite risposte in merito a diversi quesiti posti dai cittadini, in particolare sugli espropri previsti per l’ampliamento della sede stradale. Come detto in precedenza, il dirigente Covino ha chiarito che gli stessi saranno gestiti dalla Provincia.
L.C.