Per un'Europa libera, unita e
in pace: il Pd invita in piazza

Invita tutti in piazza per manifesta per una Europa libera e unita il Pd, e il messaggio arriva anche dal circolo di Casalmaggiore.

“Nel buio della Seconda guerra mondiale – si legge nel comunicato che fa da invito – tre confinati politici perseguitati dal regime fascista, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, poi caduto partigiano, videro in un’Europa libera, unita e federale lo strumento necessario per il progresso pacifico dei popoli europei contro quei nazionalismi e sovranismi che tante sofferenze, guerre e lutti stavano provocando.   Il loro “Manifesto per un’Europa libera e unita”, noto come “Manifesto di Ventotene”, rappresenta il fondamento di chi crede che l’Europa sia necessaria per garantire pace, democrazia, libertà e solidarietà”.

“L’attacco di Putin e di Trump alla democrazia e alla libertà dei popoli europei impone l’obiettivo di un’Europa finalmente autonoma e unita nella giustizia sociale, nella giustizia ambientale, nella cooperazione industriale e nella difesa comune. È adesso che le classi dirigenti degli stati nazionali europei devono dimostrare di essere all’altezza dei loro compiti e di avere quel coraggio che non hanno mai avuto lasciando colpevolmente l’Unione Europea in un ruolo incompiuto e di stallo”.

“La strada indicata dalla Commissione Europea guidata da Ursula Von Der Leyen non è quella giusta. Manca ancora la volontà politica dei governi nazionali di costruire una vera difesa comune ed è inaccettabile la proposta di utilizzare i fondi destinati a contrastare le disuguaglianze sociali per finanziare le spese militari: l’Europa non è questo! All’Unione Europea serve la difesa comune non il militarismo del riarmo nazionale!”.

“Il circolo PD di Casalmaggiore aderisce, senza bandiere di partito, alla manifestazione “In Piazza per l’Europa” convocata per il prossimo 15 marzo e auspica la massima partecipazione popolare nella certezza che solo un europeismo convinto e totale può rappresentare l’antidoto a nazionalismi e sovranismi portatori di guerre, lutti e sofferenze”.

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