Roncadello, via Case Sparse
diventa via Cà de' Bruni

Prosegue da parte dell’amministrazione comunale il lavoro di eliminazione di Via Case Sparse dallo stradario del territorio, che tanto causa disguidi a postini, veicoli pesanti e a tutti coloro che impostano il navigatore satellitare sul nome generico, e di riflesso alle famiglie che vi abitano. La Giunta di Casalmaggiore ha deliberato lo scorso giovedì l’estendimento di via Ca’ de Bruni a Roncadello fino al confine col territorio viadanese.

In sostanza via Ca’ de Bruni, già oggi, inizia dalla SS358 al confine con Cicognara dove i numeri dispari sono in Provincia di Cremona, mentre i numeri pari in Provincia di Mantova. La via dopo una svolta a sinistra all’incrocio con la viadanese via Co’ De Bruni Levante, continua allo stesso modo per qualche centinaio di metri, ma prima di giungere a Nucleo Oratorio, torna interamente in territorio cremonese e assume il nome di Roncadello Case Sparse, creando non pochi problemi nella ricerca di chi non è della zona.

Con questa decisione si avvia il percorso di trasformazione prolungando appunto via Cà de’ Bruni anche in quel tratto al posto di via Case Sparse, fino al confine con Viadana. L’iter ora prevede il passaggio alla Prefettura di Cremona e alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Mantova e Lodi, conformemente al disposto della legge 23 giugno 1927 n. 1188, per le rispettive autorizzazioni.

La strada comunale, ora denominata “Via Roncadello Case Sparse”, ha lunghezza pari a 188,70 metri e larghezza media di 4,50 metri e si dirama con un tratto di lunghezza pari a 240 metri e larghezza media di 3,50 metri fino alla sede di una Società Agricola per poi proseguire fino al confine territoriale con il Comune di Viadana per un tratto
lungo 108 metri e largo 4,00 metri. Tutti questi tratti diverranno via Cà de’ Bruni. I residenti e le aziende insistenti saranno informate e seguite dall’ufficio anagrafe del Comune.

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