Un Piano della Salute Locale: la
proposta di Noi, Ambiente, Salute
Un Piano della Salute Locale come strumento di prevenzione sanitaria e frutto di un’interazione tra istituzioni, cittadini, medici, organizzazioni di volontariato, della cooperazione sociale, enti del Terzo Settore e sindacati locali. Protagonisti eterogenei che – nello schema di Noi, Ambiente, Salute – dovranno attivarsi per iniziare un percorso di promozione e tutela del diritto alla salute. E’ la proposta dell’associazione ambientalista che ha organizzato l’incontro di venerdì 7 marzo alle 21 presso la sede dell’associazione La Meridiana in via Ospedale Vecchio, 10 a Viadana.
Un momento per fare il punto sul legame tra inquinanti e problematiche sanitarie: “I risultati conclusivi dello studio epidemiologico Viadana III, frutto del lavoro di Ats Val Padana e dell’Università di Verona, confermando i problemi sanitari irrisolti delle precedenti indagini Viadana I e II, evidenziano ulteriormente che l’esposizione agli inquinanti legati alla produzione delle industrie locali, per la popolazione residente, costituisce una minaccia alla salute. Purtroppo, a distanza di alcuni anni da quegli studi, non si è visto un impegno mirato e risolutivo in questo senso. Perciò proponiamo e chiediamo un piano decisivo a chi amministra il territorio.”
Un momento formativo promosso per fare il punto della situazione e riprendere un argomento estremamente importante: “Poco è stato fatto per porre rimedio a quanto riscontrato nelle tre indagini epidemiologiche. A quattro anni dalla pubblicazione dei risultati definitivi dello Studio Viadana 3 Indagine epidemiologica sulla salute respiratoria in età pediatrica e sull’incidenza di tumori nel distretto sanitario di Viadana, sono rimasti molti punti interrogativi senza risposte su come autorità civili e sanitarie abbiano affrontato la questione della verosimile correlazione tra le emissioni inquinanti del distretto industriale locale e il preoccupante insorgere di patologie oltre la media nella popolazione soprattutto pediatrica. Vogliamo dare una svolta ai quindici anni studi delle indagini Viadana 1, 2 e 3 realizzati da Ats Val Padana e Università di Verona sulla nostra realtà territoriale”.
L’idea del Piano della Salute Locale di Noi, Ambiente, Salute nasce partendo dall’esempio della Città di Lodi che si è già attivata da questo punto di vista. L’associazione ambientalista rivierasca propone quindi la realizzazione di “ un organismo di partecipazione a tutela della salute, per cambiare il paradigma di salute e di medicina territoriale, passando dalle cure sugli effetti soprattutto legati all’inquinamento, alla prevenzione e alla rimozione delle cause scatenanti, attraverso un percorso condiviso che misuri i risultati ottenuti nel tempo.
Avendo già un quadro ben chiaro della situazione attuale del Viadanese a seguito delle indagini ambientali epidemiologiche effettuate con autorevolezza e con meticolosità negli anni scorsi e costate notevoli investimenti pubblici, si può partire da una base solida atta a facilitare il lavoro che si intende realizzare.
All’incontro di venerdì sera – in cui sono invitati i sindaci e amministratori di Viadana e Pomponesco, associazioni locali e tutta la cittadinanza – interverranno il dott. Edoardo Bai (medico del lavoro e membro del Comitato Scientifico di Isde), il dott. Rino Frizzelli, figura stimata della sanità locale, e Marco Pezzoni, già parlamentare per alcune legislature e coordinatore degli Stati Generali Clima Ambiente e Salute di Cremona. Quest’ultimo – ricordano da Noi, Ambiente, Salute – si è esposto per divulgare i risultati di Viadana 3, nonostante gli ostacoli posti da realtà locali. Ci aspettiamo il massimo coinvolgeva di cittadini, associazioni, sindacati e amministratori eletti per dare il via a questo progetto ambizioso e al contempo necessario”.
L.C.