Arte

L'arte di Sara D'Avola a
Villa Medici del Vascello

Il 2 marzo sarà una data importante per Villa Medici del Vascello. Infatti, dopo la pausa invernale il pubblico potrà tornare ad ammirarne le bellezze con la ripresa di una programmazione culturale di alto profilo, da sempre cifra stilistica di Villa Medici. Le attività riprendono dunque con l’inaugurazione della mostra, aperta al pubblico da domenica 2 marzo fino al 4 maggio 2025, di Sara D’Avola intitolata “Quel dolce e flebile sentire… Da ramo spoglio ad icona sacra”.

Il percorso espositivo – a cura di Nicoletta Biglietti – è un viaggio nella natura libera e incontaminata, in cui l’artista esplora, cataloga e documenta il paesaggio con un orizzonte libero e introspettivo. Al sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari il compito di aprire la conferenza stampa di presentazione della personale dell’artista, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Brera: “Il rapporto tra arte, uomo e natura – ha sottolineato il primo citadino – è spesso al centro di appuntamenti molto partecipati a Villa Medici del Vascello. Sempre più imprese sono al nostro fianco per supportare le nostre attività. Questo dimostra quanto il “sentire comune” sia sensibile all’esigenza di trovare un nuovo equilibrio tra uomo e natura”.

L’esposizione – promossa dal Comune, con il supporto di Invernizzi S.p.A., Allianz di Casalmaggiore, Auricchio S,p.A. – è patrocinata dal gruppo Impresa e Cultura di Confcommercio di Cremona – mira a sensibilizzare sul tema della sostenibilità ambientale e sulla protezione della biodiversità vegetale. Un ulteriore elemento di valorizzazione del Parco di Villa Medici del Vascello è costituito dalla realizzazione di due opere site-specific ispirate alle specie arboree presenti nel Parco del complesso Sangiovannese.

IL RAPPORTO TRA UOMO E NATURA

“Il rapporto tra uomo e natura – sottolinea Laura Nardi, coordinatrice delle attività della Villa – è uno dei grandi temi intorno a cui gravitano le attività che proponiamo. Il Parco di dodici ettari, venne progettato come parco all’inglese, ma venne abbandonato nel corso del ‘900. L’assenza dell’uomo ha fatto sì che la natura ristabilisse i propri equilibri, riprendendosi gli spazi secondo le proprie esigenze e ricreando un habitat boschivo che è un unicum nel cuore della Pianura Padana”. Oltre alle due opere site-specific allestite nel Tempio delle Nereidi, nelle sale di Villa Medici sarà possibile ammirare altre 22 opere appartenenti alla serie Anime della Foresta. Un interessante progetto, iniziato nel 2018, che si propone di rendere manifesto l’ancestrale rapporto tra uomo e natura, presentando dei Totem dell’inconscio.

“Il mio – ha sottolineato l’artista – non vuole essere un mero gioco di post-produzione fotografica ma un desiderio volto a fare emergere il dialogo costante tra la natura e ciò che pian piano la sta soffocando. Un modo, il mio, per dare voce “a ciò” che non ne possiede una. O meglio, verso ciò che ha una voce, a modo suo, la possiede, ma – troppo spesso – non viene ascoltata”. Inoltre, sarà presente un’installazione video, intitolata “Maschere d’argilla” risultato di una performace ideata dall’artista realizzata con il supporto del performer Simone Rottini:

“Nell’opera – come ha ricordato la curatrice, Nicoletta Biglietti – la maschera d’argilla diviene simbolo di unione primordiale tra l’uomo e la natura: nel momento in cui viene plasmata sul volto, infatti, essa non è più “semplice materia”, ma si fa vivo e terrestre respiro, Si fa sensibile e reale frammento fuso con la “carnalità” dell’uomo, E l’uomo, accogliendola, riscopre il suo legame ancestrale con il mondo che lo circonda, con la natura e il paesaggio, lasciandosi avvolgere da un abbraccio che non è solo fisico, ma introspettivo e spirituale”.

Sarà parte dell’allestimento anche un libro d’artista a cura di Serena D’Avola: 184 pagine in cui testi poetici e prose si alternano a disegni e illustrazioni. Il tutto stampato con la tecnica della Gum print, metodologia che si avvale di mezzi relativamente poveri, e dunque rispettosi dell’ambiente.

GLI APPUNTAMENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA

Per avvicinare i giovani alle tematiche della mostra sono stati ideati momenti ad hoc: durante l’esposizione bambini e ragazzi potranno partecipare a specifici workshop in cui impareranno – con l’aiuto dell’artista e del dipartimento di didattica della Villa – a creare pigmenti naturali e a prendersi cura della natura, anche oltre i “limiti temporali” della mostra. Infatti, ogni giovane visitatore potrà, al termine del laboratorio, portare a casa con sé una piccola parte di quella natura che anch’egli avrà contribuito a formare e che s’impegnerà a proteggere e curare.

Per gli adulti altri appuntamenti collaterali: il 29 marzo alle 10.30 presso la galleria di Villa Medici è in programma la conferenza “L’Uomo e la Natura. Un binomio inscindibile” mentre sabato 12 aprile dalle 15 alle 17 si terrà il laboratorio “Ricamo botanico, Arteterapia in natura”. Infine, domenica 4 maggio dalle 9.30 alle 11 l’incontro olistico Forest bathing.

Il catalogo “Quel dolce e flebile sentire… Da ramo spoglio ad icona sacra”, edito da Vanillaedizioni, è realizzato in carta certificata Fsc (Forest Stewardship Council) che garantisce la provenienza responsabile dei prodotti forestali e derivati. Il volume sarà presentato nelle prossime settimane.

PER VISITE GUIDATE:

Dal 3 marzo al 29 marzo – sia nei giorni feriali (su prenotazione) che festivi – alle 11, 14, 15 e 16

Dal 30 marzo al 4 aprile – sia nei giorni feriali (su prenotazione) che festivi – alle 11, 15, 16 e 17.

Gratis per disabili on accompagnatori e per giornalisti, 10euro adulti, 8 euro over 65 e gruppi di almeno 6 persone

Prenotazioni al numero 3703379804 o tramite e-mail a segreteria@villamedicidelvascello.it

L.C.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...