Spunta pure via Bugno. Cavatorta
spiega, minoranza: "Danno d'immagine"
Leggi anche:
Non solo via Mentana e via Sette Ladroni. Anche via Bugno, in zona Cavallara, sempre in comune di Viadana, è stata confusa: dal bugno inteso come stagno lacustre a Gianni Bugno, il famoso ciclista azzurro. Insomma, la serie di strafalcioni si è allungata e Nicola Cavatorta, sindaco di Viadana, ha spiegato cosa è accaduto – cercando di sdrammatizzare – al programma “Un Giorno da Pecora” su Radio Rai.
“Le prime 120 vie sono state realizzate in modo corretto, dopo un lavoro certosino della Società Storica Viadanese, che le ha vagliate una ad una – ha detto Cavatorta –. Le successive 20 vie, inserite in un secondo momento, hanno dato problemi, a causa di un fai da te risultato dannoso” ha detto il sindaco.
Collegato anche Enrico Mentana, che è stato invitato da Cavatorta a visitare Viadana, e che ha dato un suggerimento scherzoso. “Potreste mettere fuori il cartello a inizio paese, dicendo che siete gemellati con Enrico Mentana e con Gianni Bugno”.
Ad alzare i toni invece è la minoranza col portavoce di Viadana Democratica Silvio Perteghella, che promette di portare in consiglio una interrogazione, denunciando il danno di immagine. “Questa è la dimostrazione del modo superficiale in cui l’amministrazione sta governando la città di Viadana: in consiglio chiederemo lumi. Vogliamo capire come è potuto succedere. Oggi di Viadana e Cizzolo parlano tutti e non certo in modo positivo”.
G.G. (video Alessandro Osti)