Ricorrenze e ricordi

Nazzareno Condina, il ricordo
del blog Officina Coolturale

In fondo Nazzareno Condina è ancora qui. Nelle connessioni che continuano tra le persone che ha conosciuto, nell’evoluzione delle tante storie, vicende ed episodi che ha riportato, descritto, approfondito. Nella cronaca di un territorio che ha sempre raccontato con passione.

Per questo quotidiano web e, prima ancora, per altre testate dell’informazione locale. Senza orari, senza domeniche, senza “vedremo…” di circostanza.

Sempre fedele all’etica e ai principi del suo lavoro. “Nazza” è ancora qui. Cercando tra le pagine di questo sito, nel progetto benefico Andom, nelle cause che ha sposato, facendo informazione sempre ed esclusivamente al servizio del lettore e della comunità.

Quella stessa comunità che ha inserito due sue fotografie come immagine sfondo della pagina “Sei di Casalmaggiore se…”. Oggi è il suo compleanno, e – tornando al tema delle connessioni – un’amica di Nazzareno, Giovanna Anversa, lo ha ricordato. Con un post sul blog Officina Coolturale, un progetto ideato e condiviso con Stefano Superchi.

Loro sono i fondatori, le colonne portanti; accanto ruotano altri collaboratori, altre connessioni. Nazza è ancora qui, nella sua Casalmaggiore, nei suoi luoghi, per i quali ha riempito centinaia di block notes di appunti, descrivendoli in tantissime foto.

Sul blog di Stefano e Giovanna – un periodico di cultura, arte, musica, grafica e tutto ciò che si muove – è stato pubblicato un articolo dedicato a Nazzareno “Forte come la morte è l’amore”, che è anche il titolo di una riflessione profonda del giornalista incentrata sulle dinamiche più vere ed essenziali del vivere. A corredo viene riproposto un video dedicato a Nazzareno, una carrellata di scatti in bianco e nero fatta da Stefano Superchi in suo omaggio.

Poi ci sono le parole di Giovanna Anversa: “Oggi il mio amico compie gli anni e vorrei portargli un piccolo pensiero (…) Gli porterò la mia amicizia, la mia stima, il mio affetto, la mia riconoscenza. Gli farò una carezza e lui spargerà su di me un po’ della polvere d’oro del suo cuore affinché io non perda mai la voglia di volare. Auguri Nazza”.

E le parole condivise alcuni giorni addietro dalla moglie Cristina Magni. Parole che Nazzareno aveva scritto e con le quali continua a parlarci: “Vi auguro di vivere l’amore per la vita, per i suoi passi, per le sue difficili tappe, per le salite e i precipizi. Vi auguro di viverlo e basta”. Su Officina Coolturale l’articolo integrale. Andom!

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