Nuovo palazzetto casalese:
ecco le prime strutture verticali
Scampoli di palazzetto in attesa di vedere, probabilmente già entro la fine di febbraio, i primi muri perimetrali. Il cantiere a Casalmaggiore, vicino alla scuola elementare Marconi, prosegue, in linea con il cronoprogramma. E la novità, da una settimana circa, è la presenza, dopo le fondazioni che naturalmente non rendono più di tanto l’idea del manufatto che verrà, delle strutture verticali.
Lo scorso settembre sono stati effettuati i cosiddetti test sulle fondamenta, che hanno dato esito ovviamente positivo, così che si è potuto procedere e fare avanzare i lavori. Ricordiamo che il palazzetto prevede alcuni accorgimenti che lo rendono molto moderno: la suddivisione dei flussi di pubblico, ottimizzando gli spazi, la realizzazione di 4 spogliatoi (2 in più di quelli previsti nel primissimo progetto) al fine di organizzare ed avere le omologazioni per i campionati di livello nazionale e regionale per la pallacanestro e pallavolo, il miglioramento della fruibilità e gestione del “catino” sportivo, rendendolo divisibile durante la fase non agonistica, in due aree idonee per accogliere ognuna un campo da pallavolo regolamentare ed aree per il gioco del basket, permettendo alla struttura in orario scolastico di ospitare due sezioni di scolari per l’utilizzo contemporaneo dell’edificio.
Per ottenere questo risultato la tribuna pubblico spettatori è stata organizzata con due tecnologie: una parte della tribuna è fissa e tradizionale e permette di accogliere 400 posti la seconda parte è una tribuna telescopica idonea ad accoglie 300 posti. Il totale dei posti a sedere viene dunque portato a 700.
Al lavoro c’è la Art-Edil di Medolago, che già aveva realizzato il prolungamento della palestra Baslenga al coperto ed è specializzata in questo tipo di opere. Il costo è di 6 milioni di euro, 2.9 dei quali giunti dalla Regione Lombardia.
G.G. (video Alessandro Osti)