Arces, adesso l'associazione guarda
al futuro con ottimismo
Il momento più critico per Arces è ormai alle spalle. A guardare al futuro con ottimismo è il presidente Giuseppe Guarino: “A Viadana – esordisce – abbiamo sempre riscontrato grande solidarietà e apprezzamento per le attività della nostra associazione”.
Un ruolo riconosciuto nei territori in cui opera questa realtà del volontariato locale, protagonista sia di iniziative a sostegno di nuclei in condizione di fragilità economica, sia attraverso missioni umanitarie in luoghi colpiti da catastrofi naturali o teatro di conflitti.
L’esponente Arces accenna alle difficoltà dell’ultimo periodo, problematiche superate grazie al supporto economico di privati: “Tra i contributi ricevuti negli ultimi mesi – ricorda – vi è stato anche quello del Gruppo Visioli, una donazione che ci ha permesso di superare un momento finanziario molto critico.
Siamo passati dal rischio chiusura ad una rinascita e ad un rilancio della nostra associazione. Infatti, registriamo nuovi iscritti e nuove collaborazioni”. E ora, archiviate le recenti criticità, Arces apre alla possibilità di allestire una seconda sede, dopo quella di Viadana: “Stiamo valutando l’apertura di una sezione Arces a Pomponesco, dove abbiamo già dei volontari.
Un cittadino metterebbe a nostra disposizione locali di sua proprietà in modo completamente gratuito perché riconosce il ruolo della nostra associazione nel sociale. Per questo – anticipa Guarino – intendiamo coinvolgere i residenti di Pomponesco e dei territori confinanti, ovvero le frazioni di Viadana di Buzzoletto e Salina, anche per valutare l’uso migliore dei locali al servizio della collettività.
La sezione di Pomponesco consentirebbe di svolgere attività diverse e che non potremmo effettuare nella nostra sede attuale, che comunque manterremo per le iniziative che proponiamo da anni a Viadana. Grazie a questa generosità si realizza un sogno in cui ho sempre creduto fermamente.
Con la sede di Pomponesco potremo essere ancora più incisivi nelle nostre attività di assistenza. Da parte di Arces – conclude – un ringraziamento a tutti coloro i quali sono stati vicini alla nostra associazione permettendoci di superare momenti difficili”.
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