Infrastrutture, critiche dall'ex
consigliere regionale Degli Angeli
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L’ex consigliere regionale pentastellato nella XI legislatura Marco Degli Angeli interviene, via social, in merito alle ultime novità per quanto concerne la distribuzione delle risorse destinate alla realizzazione di vere e proprie priorità infrastrutturali ormai necessarie e improcrastinabili.
Degli Angeli esordisce partendo dalla messa in standby della tangenziale di Dovera: “È il classico esempio di guerra tra poveri e di dilettantismo della politica locale e regionale.
Che il territorio cremasco e casalasco non fossero mai stati in cima ai pensieri di chi governa dal Pirellone – dichiara – non è una novità, ma che ora si arrivi ad avvallare in corsa un passaggio di fondi da un’opera all’altra, la dice lunga sull’improvvisazione e sulla leggerezza con cui vengono gestite le risorse pubbliche. La mancanza di fondi e le osservazioni della soprintendenza sono solo scuse, diciamolo chiaro”.
Da parte di Degli Angeli la presa d’atto della assoluta necessità ed importanza di entrambe le infrastrutture. Nessuna “diminutio” dunque delle gravi criticità e problematiche che, proprio quella di Casalmaggiore, dovrebbe permettere, finalmente, di superare: “Togliamo innanzitutto ogni dubbio in merito all’utilità di entrambe le opere.
Che Casalmaggiore abbia bisogno di una tangenziale che porti il traffico fuori dal centro abitato – precisa l’ex esponente dell Pirellone sgomberando il campo da strumentalizzazioni – è incontestabile ed urgentissimo, ma è altrettanto necessario anche un bypass che eviti il transito di mezzi pesanti nel centro di Dovera, tanto è vero che nel 2021 Regione Lombardia decise di finanziare l’opera inizialmente con 20 milioni, poi ridotti a 13, a fronte della necessità di portare avanti anche altri interventi sul territorio.
Inoltre, Regione Lombardia, che ora ritiene giustamente non più rinviabile la realizzazione dell’opera casalasca, probabilmente dormiva quando, durante la precedente legislatura, ignorò i numerosi atti da me firmati per chiedere la realizzazione di quest’opera.”
Degli Angeli continua nella propria argomentazione: “Il vicepresidente provinciale Luciano Toscani ha giustamente sottolineato una mancanza di condivisione nella fase di definizione delle opere finanziate dal Piano Marshall di Regione Lombardia. Nel 2020 e 2021 non ci fu mai una vera concertazione e confronto questo – osserva – è verissimo.
Sempre Toscani ricorda come la ripartizione dei fondi venne fatta in modo non equilibrato: per il cremonese: 12.950.000 euro, per il cremasco: 54.250.000 euro e zero euro per il casalasco. Ma qui il vicepresidente fa un errore: dimentica i 109 milioni di euro dedicati sempre al territorio cremonese, tutti destinati e accantonati per l’autostrada Cremona Mantova come contributo pubblico da parte di Regione alla realizzazione dell’opera”.
Da qui scaturisce la proposta dell’ex consigliere regionale per individuare risorse che servirebbero, globalmente, a risolvere più criticità trasversali in termini di sicurezza e viabilità in aree diverse: “Si attinga da quei fondi congelati in attesa di un’opera inutile e devastante, e che tra l’altro – puntualizza – è impantanata in una causa legale, per finanziare in toto la tangenziale di Casalmaggiore, coprire i circa 5 milioni mancanti per quella di Dovera e magari gli altri 7 che servono a Crema per completare la gronda nord a servizio dell’area industriale dell’ex Olivetti.
Rimarrebbero poi altri 80milioni per terminare, magari, gran parte delle ciclabili ad oggi incomplete, collegare in modo sostenibile i Comuni dei nostri territori e sopperire a quelle manutenzioni e piccole migliorie infrastrutturali attese da troppi anni”.
In chiusura un’ulteriore stilettata: “Qualcuno dovrà poi spiegare quanti soldi sono stati spesi, a questo punto inutilmente, per progettare un’opera, quella di Dovera, che rimarrà chiusa nei cassetti, e se non sia configurabile un danno erariale”.
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