Cultura

Antonio e Sergio Anghinelli, due
volumi sui "Cercatori di origini”

I fratelli Anghinelli "cercatori di origini"

Mezzo secolo di studi, ricerche, saggi, disegni e catalogazioni: è quanto si troverà nei due volumi intitolati “Cercatori di origini, cinquant’anni di ricerche archeologiche dei fratelli Antonio e Sergio Anghinelli tra Oglio e Po (1965 – 2015)”. La presentazione ufficiale di questo interessante progetto editoriale avverrà sabato 8 febbraio alle 16 presso il Teatro all’Antica di Sabbioneta.

Appassionati ricercatori, si sono occupati di archeologia per oltre mezzo secolo diventando i maggiori esperti di preistoria e dell’età del bronzo del nostro territorio. E proprio grazie ad una trasversalità di promotori compositi, ascrivibile a quello stesso territorio che loro hanno studiato, per risalire alle sue tracce così remote, che diverse realtà locali si sono attivate per arrivare a questa prestigiosa pubblicazione, imprescindibile dal punto di vista contenutistico.

Infatti, amici e collaboratori che furono vicini ai due fratelli hanno esaminato tra i loro archivi e selezionato i documenti raccolti nei due volumi, li hanno in seguito digitalizzati e, grazie al supporto dell’Associazione Inventio di Casalmaggiore, e ad un gruppo di sponsor, li hanno successivamente trasformati in una prestigiosa opera libraria.

Un’uscita editoriale che ricostruisce decenni di attività svolte dai due archeologi di Casaletto, relatori in occasione di interessanti conferenze promosse in passato dalla Società Storica Viadanese. Appuntamenti che riscossero sempre ampio riscontro in termini di presenze, alla luce della rilevanza dei loro approfondimenti e della valenza degli studi che, di volta in volta, venivano presentati.

I fratelli Anghinelli a Palazzo Forti a Sabbioneta

 

Sabato, dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti, interverranno Angelo Ghiretti, curatore dei volumi, l’archeologo James Tirabassi e la dott.ssa Chiara Marastoni della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Mantova, Cremona e Lodi. Inoltre, nel corso dell’evento sarà proiettato un documentario sui fratelli Anghinelli realizzato dal videomaker casalasco Pierluigi Bonfatti Sabbioni.

Ad introdurre la presentazione, ad ingresso libero e gratuito, sarà Alberto Sarzi Madidini. Il coordinatore per le Pro Loco dell’area mantovana dell’Oglio Po ricorda i due ricercatori, scomparsi entrambi da pochi anni. “Per la loro infaticabile opera – sottolinea – vennero nominati Ispettori Onorari della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia ed ottennero il titolo di Cavalieri della Repubblica.”

Sullo sterminato numero di studi e ricerche che condussero, un’ulteriore considerazione: “Non c’è località del Comprensorio che non sia stata perlustrata da loro alla ricerca di reperti di antiche civiltà. Decenni di lavoro che hanno generato una mole incredibile di documentazione, solo in parte pubblicata su riviste e bollettini di archeologia. Un corpus da loro sempre conservato ma mai raccolto in modo sistematico”. Ecco dunque che la consultazione dei due volumi rappresenta una occasione unica per immergersi, come mai prima d’ora, in oltre mezzo secolo di studio e di approfondimenti in un percorso a ritroso per costruire il passato dell’Oglio Po.

redazione@oglioponews.it

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