Nido Aroldi, lavori al tetto:
spiraglio per la riapertura
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Sono arrivati i serramentisti, che sono al lavoro proprio in queste ore. E per l’asilo nido Aroldi di Casalmaggiore è decisamente una bella notizia. Perché il passo in più è stato fatto e, dopo mesi di disagi, si intravede il traguardo, ossia la possibilità di restituire la struttura ai bambini e alle loro famiglie al più presto.
Non c’è una data certa, il sogno è metà febbraio, ma nessuno si sbilancia, un po’ per scaramanzia, un po’ ricordando le problematiche che hanno allungato i tempi del cantiere. Quel che è certo – e che è stato detto dall’assessore ai Lavori Pubblici Vanni Leoni in consiglio comunale giovedì sera – è che il cantiere è arrivato al tetto e, per accorciare ulteriormente i tempi della riqualificazione, gli operai lavoreranno anche nel weekend, a turnazione.
Peraltro si lavora avendo acceso il riscaldamento interno per poter eventualmente lavorare sulla bonifica delle muffe e poter così restituire una struttura del tutto sana e nuova ai bambini e alle insegnanti. L’ultimo passaggio, dopo che i serramenti saranno montati, riguarderà l’impianto elettrico del controsoffitto, proprio la parte che – con varie infiltrazioni – aveva dato i primi cattivi segnali, lasciando comprendere che non era possibile la convivenza tra la presenza dei bimbi in loco e il cantiere stesso.
Ora però si intravede una luce alla fine del tunnel, iniziato con l’avvio dell’autunno. Potrebbe essere a metà febbraio o appena oltre: ma per l’asilo Aroldi è pronto un grosso sospiro di sollievo.
G.G. (video Alessandro Osti)