Cronaca

Raddoppio, ecco le fondazioni
del nuovo ponte. Timore sui tempi

Il servizio di Giovanni Gardani

Quando una grande opera, come il raddoppio ferroviario, avanza, non sempre è semplice accorgersi dei passi avanti del cantiere.

In realtà quanto sta avvenendo in queste ore tra Bozzolo e Marcaria, che fanno parte del primo lotto del raddoppio, che si affaccia sul territorio Casalasco, essendo Bozzolo sul confine, rende al meglio l’idea del peso delle operazioni.

Come noto tra Bozzolo e Marcaria, sul fiume Oglio Po, sorgerà un ponte nuovo di zecca e anche se il viadotto oggi si può soltanto immaginare, qualcosa di sostanzioso si sta muovendo, eccome, sulle sponde del corso d’acqua.

“Sappiamo – precisa Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo, che mancano 50 milioni per le opere compensative ma creiamo che uno sforzo si possa fare e si possano trovare. Il timore è più che altro sui tempi: si parla ormai di sforare nel 2027 ma, al di là del vincolo del PNRR, crediamo non sia una carta spendibile. Chiediamo, a livello politico e unitario, senza bandiera, uno sforzo perché si possano rispettare tutte le scadenze”.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...