Asolana, c'è attesa per
manifestazione di lunedì
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Casalmaggiore e il Casalasco chiamano Cremona: l’appuntamento è fissato per lunedì mattina con la maxi manifestazione che permetterà al territorio di alzare la voce per fare sentire una volta di più l’esigenza di una tangenziale.
Non è la prima volta che il Casalasco si organizza per chiedere una infrastruttura attesa in pratica dagli anni ’80, che consentirebbe di deviare almeno il traffico pesante lontano dal centro abitato sia di Casalmaggiore sia di San Giovanni in Croce, comuni gemelli di sventura, in quanto attraversati entrambi dall’Asolana.
E’ però la prima volta che una manifestazione di popolo, dunque dal basso, arriva fino a Cremona. L’evento è apolitico, nel senso che nessun gruppo politico o partito ha messo il proprio cappello all’iniziativa: a portare avanti il percorso di organizzazione, con la macchina messasi in moto già alla fine del 2024, sono stati alcuni cittadini, che hanno invitato sindaci e istituzioni.
L’evento mira a sensibilizzare sul tema partendo però da un omaggio, ossia quello alle vittime dell’Asolana, che non sono state poche, purtroppo, in questi anni, con almeno una trentina di incidenti gravi, non tutti mortali, negli ultimi dodici anni.
“Porteremo alcune immagini di queste biciclette schiacciate sotto le ruote dei camion, le porteremo davanti al palazzo della Provincia e della Prefettura a Cremona, lunedì 20 gennaio alle ore 10:00 – scrivono gli organizzatori -. Partiremo all’incirca un’ora prima dal parcheggio del supermercato Conad di Casalmaggiore facendo macchinate per tutti coloro che vorranno partecipare. L’Asolana ha la percorrenza di un’autostrada (e non è un modo di dire), ma anche un attraversamento continuo di pedoni e ciclisti che raggiungono le scuole, i supermercati, il centro medico, la stazione, il cimitero, il santuario”.
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