"Strisce da rifare" e non solo:
anche la Castelnovese preoccupa
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Un investimento anomalo che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze: ad avere la peggio un pedone che, mentre stava attraversando sulle strisce nella zona della Cogeme, in via Enrico Fermi, a Casalmaggiore, è stato centrato dallo specchietto di una Lancia Musa ed è caduto a terra per la botta ricevuta. Lo specchietto peraltro è rimasto a terra dopo l’urto ma il conducente della Lancia si è subito fermato.
Un investimento però che ripropone una riflessione sul tema della sicurezza, stavolta non dell’Asolana ma della sua strada per certi versi gemella, la Castelnovese, altra arteria ad alta percorrenza che taglia in due Casalmaggiore.
In quel punto c’erano già stati alcuni incidenti, anche mortali: si ricorderà la vicenda di Alessandro Varasi, che morì in quel punto nel settembre 2011. Da allora qualcosa è stato fatto, come la realizzazione della rotonda nel 2017 e la successiva illuminazione. Ma manca ancora qualcosa, a parte ovviamente la prudenza e l’attenzione – sia alla guida che in attraversamento – doti sempre richieste e gradite.
La segnaletica stradale orizzontale, in quel punto, è particolarmente ammalorata e andrebbe decisamente ritoccata e rifatta. Qualcuno sostiene che invece le strisce e dunque l’attraversamento siano state realizzate troppo vicino all’ingresso/uscita dalla rotatoria. Fermo restando che la presenza di un cordolo spartitraffico e l’uscita da una rotonda avrebbero comunque dovuto indurre l’autista a rallentare.
G.G. (video Alessandro Osti)