"Gestione contributi trasparente",
Cavatorta risponde ad ARCES

“L’intento dell’Amministrazione Comunale in questi ultimi anni è stato quello di valorizzare progetti e iniziative delle associazioni di volontariato del territorio. Abbiamo dato l’opportunità a tutti e il tempo necessario (bando aperto a marzo e chiuso il 15 dicembre) per presentare idee, eventi e richiesta di collaborazione su svariati temi. La gestione dei contributi è stata trasparente e basata su un processo a sportello, che ha visto coinvolte diverse realtà associative impegnate in ambiti sociali di grande importanza per la nostra comunità.”
Così il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, vuole fare chiarezza in merito alla gestione dei contributi a sostegno delle Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale (ODV e APS) che hanno destato aspre contestazioni nelle scorse settimane, anche a causa dell’esclusione di ARCES Viadana dai beneficiari.
L’amministrazione ha ricordato e sottolineato che si trattava di un bando a sportello, disponibile fino ad esaurimento fondi. “Le indicazioni fornite per la partecipazione al bando erano univoche, chiare e uguali per tutti, nessuno escluso”, ha ribadito.
Il bando a sportello per l’erogazione dei contributi è stato attivo da marzo 2024 fino al 15 dicembre 2024 e ha visto la partecipazione di 5 progetti, finanziati con un fondo complessivo di 4.000 euro. “I contributi sono stati assegnati a progetti che hanno mostrato un significativo impatto sociale per la comunità locale e tutti i progetti selezionati provengono da associazioni regolarmente iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), impegnate da tempo al fianco delle fasce più fragili della popolazione”, spiega l’amministrazione viadanese.
I progetti finanziati hanno riguardato la mostra itinerante “Non chiamatelo Raptus”, organizzata da Rete Rosa ODV, dedicata alla violenza sulle donne e realizzata con tavole satiriche a tema; la “Cena benefica sotto le stelle” della Consulta del Volontariato Viadanese realizzata a Ferragosto presso il cortile antistante del centro “La Meridiana”, che ha visto la partecipazione di circa 80 persone prive di rete familiare o in difficoltà.
Il Comitato Viadanese di Solidarietà ODV ha poi organizzato diverse uscite presso fattorie didattiche del territorio, l’Ecomuseo ed il fiume PO con giovani e adulti con disabilità, mentre Noi, ambiente e salute ODV con Slow Food Oglio Po APS ha portato avanti una serie di incontri e laboratori sul tema del cibo come strumento di salute psicofisica, educazione alla lotta allo spreco alimentare.
Infine, l’Associazione Creamore APS, con un’installazione artistica sulla prevenzione del tumore al seno presso il MUVi, ha voluto sensibilizzare il pubblico verso l’importanza e il ruolo della donna.
Il sindaco Nicola Cavatorta ha inoltre aggiunto che “Tutte le associazioni di volontariato sono per noi uguali ed ognuna, con le proprie caratteristiche, contribuisce ad arricchire il nostro territorio. Ci sorprende il modo in cui l’Associazione Arces ha scelto di comunicare la sua insoddisfazione sui social, attaccando pubblicamente l’Amministrazione. Abbiamo sempre mantenuto un approccio aperto al dialogo e al confronto, incontrando le persone e le associazioni locali, senza alcuna difficoltà o preconcetto”.
“La strumentalizzazione politica sui social”, conclude il sindaco, “non rappresenta un buon esempio per i nostri cittadini perché questo tipo di approccio non fa altro che alimentare polemiche e giudizi, anziché alimentare la collaborazione e la condivisione, scopi ai quali si dovrebbe tendere, attraverso le attività di volontariato.”
Infine, l’Amministrazione ha ribadito l’importanza del volontariato, un’attività che, come sottolineato dal sindaco, deve essere svolta in maniera discreta e collaborativa, con il coinvolgimento delle associazioni e la partecipazione attiva al Piano di Zona.
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