Viadana, Pradella all'attacco
sulla gestione Cavatorta
Il consigliere di opposizione Enos Pradella, capogruppo di “Uniti per Viadana“, non fa sconti all’amministrazione Cavatorta dopo la recente comunicazione del Sindaco.
“Dopo quasi dieci anni di governo, il sindaco continua a parlare di ciò che farà invece di mostrare risultati concreti”, afferma Pradella, che evidenzia diverse criticità nella gestione comunale.
Tra i punti più controversi, il consigliere sottolinea la questione dell’accorpamento dell’istituto Vanoni nel Parazzi, unico caso in provincia di Mantova nel 2024. “Una decisione gestita senza valide motivazioni e senza un’adeguata concertazione, che ha generato tensioni nella comunità”, spiega Pradella, aggiungendo che si registrano già difficoltà nelle pre-iscrizioni alla prima media di San Matteo per l’anno 2025/2026.
Sul fronte energetico, Pradella contesta la gestione della Comunità Energetica Rinnovabile (CER), creata dopo aver inizialmente bocciato una proposta delle minoranze nel 2023. “Una CER composta da soli consumatori, tecnicamente non funzionante, e senza alcun progetto concreto di impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici”, precisa il consigliere.
Particolare attenzione viene posta sulla gestione finanziaria: “L’amministrazione ha contratto mutui per coprire contenziosi legali e interessi di mora, invece di cercare accordi più vantaggiosi”, senza contare la decisione di accendere nel 2025 un nuovo mutuo a lungo termine per la manutenzione stradale ordinaria.
Il capogruppo di opposizione denuncia la mancanza di investimenti significativi nelle opere pubbliche e nell’arredo urbano, sia nel capoluogo che nelle frazioni, con particolare preoccupazione per lo stato dei marciapiedi. Urgente anche la questione della sicurezza idraulica e viabilistica dell’argine maestro nel tratto Cizzolo-Cavallara, per cui il PD, attraverso il consigliere regionale Marco Carra, ha più volte richiesto fondi specifici in Regione, vedendosi respingere le proposte.
“La realtà del territorio è molto diversa dal libro dei sogni che il Sindaco pretende di raccontare”, conclude Pradella, “e i cittadini ne sono purtroppo ben consapevoli”.
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