Trenord: crescono i passeggeri,
ma si confermano i ritardi
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La mobilità ferroviaria in Lombardia cresce e nel 2024 registra oltre 200 milioni di viaggi sui treni regionali. Un dato significativo che testimonia la sempre maggiore propensione dei lombardi all’utilizzo del trasporto pubblico su rotaia, con un incremento del 7% dei passeggeri quotidiani rispetto al 2023.
Anche se la classifica è guidata per lo più dalle linee suburbane connesse a Milano e all’asse Brescia – Verona, i risultati sono complessivamente interessanti. I dati mostrano un vero e proprio boom nei giorni festivi e prefestivi, superando significativamente i livelli pre-pandemia. Il sabato nel 2024 si sono registrati 482.000 passeggeri contro i 387.000 del 2019 (+19,7%), mentre la domenica si è passati da 292.000 a 351.000 (+16,8%). Questo trend suggerisce un crescente utilizzo del treno non solo per motivi di lavoro o studio, ma anche per il tempo libero e il turismo.
Nel frattempo, sono stati resi noti anche i dati relativi ai ritardi sulle linee lombarde per il mese di ottobre e l’Oglio Po, purtroppo, risulta tra quelli più colpiti. La linea Brescia-Piadena-Parma ha registrato significativi problemi di puntualità, con oltre il 12% dei treni in ritardo. Per questo motivo, gli abbonati potranno richiedere un indennizzo sul sito di Trenord. Ricordiamo che il rimborso viene riconosciuto quando la somma delle corse soppresse e di quelle con ritardi superiori ai 15 minuti raggiunge o supera il 10% dei treni programmati nel mese.
Sara Zammarini