Busi, linee guida '25: "Risparmi
per non aumentare rette"
Tempo di feste anche alla Casa di Riposo Busi. Dopo i mercatini di Natale e i canti natalizi dei bambini ad intrattenere gli ospiti, c’è stato pure lo scambio di auguri con la distribuzione di regali ai dipendenti. Erano presenti fra gli altri la presidente Bruna Masseroni, la vice Maria Luisa Veronesi, la consigliera Giampaola Brozzi e il direttore amministrativo Marco Ponticelli.
Invitati non solo i dipendenti ma anche gli ex dipendenti del Busi e i componenti il gruppo di volontarie. A tutti loro è stato donato un pacco contenente alcuni presenti donati da aziende del territorio, un pandoro e un libro offerto dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po che raccoglie ben 189 ricette tipiche della Lombardia orientale. Tantissimi i presenti che si sono radunati attorno a qualche fetta di panettone e un bicchiere di prosecco.
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro pubblico rivolto ai parenti dei familiari degli ospiti. Ci sono stati diversi interventi, a partire da quello della presidente Bruna Masseroni che ha richiamato le linee di indirizzo del cda nei suoi primi cinque mesi dalla nomina. La vice presidente Maria Luisa Veronesi ha commentato il contenuto dei questionari compilati dai clienti, per trarre indicazioni in merito ai servizi sui quali intervenire, mentre il direttore sanitario Giuseppe De Ranieri ha illustrato gli interventi finalizzati a migliorare la sicurezza degli ospiti.
Il dottor Francesco Sivelli dal canto suo ha presentato le terapie di naturopatia, agopuntura e aromaterapia mentre la caposala Alma Krasic ha illustrato la riorganizzazione dell’assistenza, a partire dai nuclei impostati fino all’inserimento dei fisioterapisti in turno nei reparti. Non è mancato l’intervento di un cuoco che ha analizzato le variazioni del menu, impostato sulla stagionalità.
Per finire, la situazione economica analizzata il giorno prima dal cda in vista del 2025. I maggiori costi di gestione sono legati a nuove assunzioni di infermieri e Oss, mentre ci saranno operazioni per risparmiare, il tutto per far sì che le nuove rette non saranno superiori alla media delle Rsa dell’Ats Valpadana riferite all’anno 2023.
V.R.