Cronaca

Albero della Sicurezza di Sbolzani:
germogli in 70 piazze italiane

L'Albero della Sicurezza di Sbolzani

Un albero di Natale per sensibilizzare su un tema di estrema attualità come la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un’opera d’arte del maestro Francesco Sbolzani di Rivarolo del Re, che anche quest’anno ha fatto da icona dell’iniziativa che unisce l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) e il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac). Un insieme di caschi protettivi, anche usati, installati a forma di albero di Natale, puntano a fare memoria delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori morti sui luoghi di lavoro oltre a tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza.

Più di 70 gli Alberi per la Sicurezza sul lavoro sono stati installati in Italia dalle sezioni Anmil, grazie alla collaborazione con l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e il Formedil (Ente paritetico nazionale per la formazione, la sicurezza e i servizi per il lavoro), oltre al supporto di aziende e volontari dei singoli territori che hanno voluto aderire all’iniziativa.

Mantenere i riflettori puntati su questo dramma è un’invocazione e un richiamo alla sicurezza – scrive Azione Cattolica Italiana -, rivolti soprattutto a chi gestisce e ha responsabilità su luoghi pubblici e luoghi privati di lavoro, e su tutti gli aspetti e le fattispecie che riguardano il quotidiano dei lavoratori. Pensiamo, per esempio, a medici ed infermieri assaliti da familiari di persone decedute nei Pronto Soccorso e nei reparti degli ospedali. Alla furia dei cambiamenti climatici che mettono a soqquadro i luoghi di lavoro, talvolta anche con lavoratrici e lavoratori all’interno, intenti a svolgere le proprie attività lavorative. Ai tanti episodi di cronaca nera che si consumano sul posto di lavoro“.

Ancora in aumento negli ultimi anni le persone che muoiono sul posto di lavoro: “Occorre dunque fare tutto il necessario – precisa Azione Cattolica Italiana -, tutto il possibile affinché questo non accada. L’Albero della Sicurezza ci invita a non dimenticarci di questa autentica piaga che ferisce a morte il nostro Paese. Che strappa vite ai propri familiari ed amici. Che lascia basiti se pensiamo che ancora nel 2024 possano accadere tragedie e drammi sui luoghi di lavoro. Vogliamo come Mlac, tenere alta l’attenzione sugli incidenti del lavoro e creare una nuova coscienza civica che passi attraverso una cultura del lavoro dignitoso. Un lavoro che possa trovare la sua realizzazione nella crescita umana e sociale e non nella morte o nei danni, temporanei o permanenti, ai lavoratori”.

L’iniziativa, nata dalla creatività del maestro Sbolzani, ha colto anche quest’anno nel segno.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...