Riscaldamento a scuola e potature
Gli interventi a Piadena Drizzona

Il Comune di Piadena Drizzona, in una nota in merito al funzionamento del riscaldamento negli edifici dell’Istituto Comprensivo “G.M. Sacchi”, fa sapere che lunedì 16 dicembre, all’apertura del plesso, quattro caldaie su otto erano in blocco e di conseguenza è stato subito attivato il tecnico che ha provveduto a farle ripartire. “Venendo però dal fine settimana, in cui il riscaldamento aveva funzionato solo parzialmente”, si legge nella nota, “la temperatura registrata era bassa ed è servito tempo perché gli ambienti tornassero alla temperatura richiesta dalla normativa”.
Nel frattempo il Comune si è attivato con la ditta manutentrice per capire quali fossero le strade percorribili per evitare che il problema si ripresentasse: la proposta di riparare le caldaie è stata ritenuta non risolutiva, perché avrebbe comportato tempi lunghi (nell’attesa che arrivassero i pezzi di ricambio) e la mancanza di certezze sulla durata della riparazione, visto che alcune delle caldaie erano già state riparate in passato ed erano comunque datate e poco performanti.
La soluzione che è parsa più rapida e sicura, anche se più costosa, è stata quella di sostituire le caldaie, che nel frattempo sono state subito ordinate. Tutto questo è avvenuto mercoledì 18 dicembre. L’intervento di sostituzione è stato eseguito la mattina di venerdì 27 dicembre, subito dopo i giorni di festa, così da non creare problemi al regolare svolgimento delle lezioni, essendo i ragazzi a casa.
Il Comune si scusa con le famiglie e con i dipendenti scolastici per il “disagio degli ambienti in cui si è registrata una temperatura non confortevole”, e rassicura che “tutte le azioni necessarie per ripristinare quanto prima il riscaldamento, seguendo i canali previsti dalla pubblica amministrazione (che è cosa ben diversa rispetto a quando si guasta una caldaia in una abitazione privata e il privato cittadino può agire come meglio crede) sono state eseguite nel più breve tempo possibile, così da permettere la ripartenza delle lezioni a gennaio senza intoppi“.
Nel nuovo anno si valuterà come intervenire sulle caldaie restanti, che sono al momento regolarmente in funzione.
Nelle settimane passate, intanto, si sono svolti i lavori di potatura che erano stati preannunciati da tempo, e per alcune vie erano stati sollecitati da diversi mesi, prima ancora delle elezioni di giugno.

I lavori, svolti dalla Cooperativa Frassati, hanno interessato il cortile interno delle scuole di Drizzona, piante presenti nel cortile dell’asilo nido e della scuola materna di Piadena, via Aldo Moro a Piadena (dove una pianta è risultata secca e quindi abbattuta e già sostituita da una nuova), abbattimento di una pianta secca presso la stazione ferroviaria di Piadena, il filare di tigli di via Cavour al Vho, la ciclabile di via XXV Aprile che collega Piadena a Drizzona, la pulizia dell’area e della siepe perimetrale in zona piazzola ecologica, la potatura di 14 carpini presso il cimitero di Drizzona.
Nei cortili delle scuole si è trattato di un intervento di potatura di contenimento, diradamento e risanamento con rimonda di parti secche di piante ad alto fusto, compresa di pulitura dai ricacci della base e del tronco e trattamento dei tagli eseguito con prodotti disinfettanti.
Un ultimo intervento è ancora previsto a Drizzona, e riguarderà due querce maestose che avranno bisogno di attrezzature apposite data la loro altezza. Ulteriori potature saranno poi valutate con il nuovo anno.