Agricoltura

Più fondi per danni da selvatici
e adeguamenti in suinicoltura

La Commissione europea ha raddoppiato il massimale degli aiuti “de minimis” per il settore agricolo, portandolo da 25mila a 50mila euro per azienda nell’arco di tre anni. La notizia, comunicata da Coldiretti Mantova, rappresenta un importante sostegno per le imprese agricole del territorio, in particolare per i suinicoltori e per chi subisce danni da fauna selvatica.

Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Ue, resterà valido fino al 31 dicembre 2032. La decisione è stata presa anche in considerazione dell’eccezionale inflazione che ha colpito il settore negli ultimi anni. Gli aiuti di piccola entità vengono esentati dal controllo sugli aiuti di Stato, poiché ritenuti ininfluenti sulla concorrenza nel mercato unico.

Per le aziende agricole dell’Oglio Po, il beneficio si tradurrà in particolare in due ambiti: maggiori indennizzi per i danni causati dalla fauna selvatica e un più efficace abbattimento dei tassi di interesse per l’adeguamento delle strutture suinicole in materia di biosicurezza. Proprio in questi due settori, infatti, il precedente limite del “de minimis” risultava particolarmente penalizzante.

La modifica del regolamento prevede anche l’adeguamento dei “tetti nazionali”, calcolati in base al valore della produzione agricola di ciascuno Stato membro. Secondo la Commissione, questa semplificazione permetterà agli Stati membri di fornire supporto agli agricoltori in modo più rapido ed efficiente, eliminando la necessità di notifica e approvazione preventiva da parte della Commissione stessa.

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