Salute

Tumore al rene, il Poma
premiato come centro d'eccellenza

L’Urologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova ha ricevuto il prestigioso bollino arancione dalla Società Italiana di Urologia, distinguendosi come centro d’eccellenza nel trattamento del tumore renale. Il riconoscimento premia la presenza di percorsi diagnostico-terapeutici all’avanguardia e la disponibilità di tecnologie avanzate, dalla diagnostica alla chirurgia robotica.

Il reparto, diretto dal dottor Paolo Parma, ha registrato risultati significativi nel primo anno di utilizzo del robot chirurgico, con 135 interventi eseguiti in ambito urologico. Di questi, 80 hanno riguardato il tumore prostatico, 45 quello renale, 5 cistectomie radicali e i rimanenti patologie benigne.

“La chirurgia robotica ci ha permesso di ottenere risultati oncologici e funzionali migliori di quelli che avevamo a cielo aperto e in laparoscopia pura”, spiega il primario Parma. I vantaggi si riscontrano anche nei tempi di degenza, ridotti a una media di tre giorni, e in un decorso post-operatorio più favorevole per i pazienti.

La tecnologia robotica si è rivelata particolarmente efficace nel trattamento del tumore prostatico, consentendo di preservare i nervi dell’erezione nei pazienti più giovani. Per quanto riguarda il tumore renale, il robot permette di eseguire interventi di precisione anche su neoplasie voluminose, riducendo il rischio di insufficienza renale negli anni successivi.

Il centro mantovano si distingue anche per un approccio multidisciplinare, che coinvolge Radiologia, Anatomia patologica, Radiologia interventistica e Oncologia, offrendo ai pazienti percorsi di cura personalizzati e completi.

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