Viadana, la bomba è esplosa:
sospiro di sollievo dopo sei giorni
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Viadana è finalmente pronta a tornare alla normalità: l’ordigno della Seconda Guerra Mondiale ritrovato in golena a Brescello è stato fatto brillare e così anche il comune mantovano dell’Oglio Po, che ha dovuto evacuare circa 1500 persone dallo scorso mercoledì, torna a tirare un sospiro di sollievo.
Il rumore dell’esplosione, attorno alle 13.55 di lunedì, si è sentito fino in piazza Manzoni (un rumore simile a quello di un aereo che supera la barriera del suono), così come l’odore di polvere da sparo, ma alla fine tutto è andato per il meglio: il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza è riuscito a completare il lavoro e ora per tutti gli evacuati si prospetta, nelle prossime ore, il rientro nelle abitazioni anche per passare un Natale più sereno.

Le operazioni sono state seguite anche in municipio a Viadana a distanza nella sala operativa allestita per l’occasione: non ha però funzionato il collegamento video del drone dei Vigili del Fuoco, che avrebbe dovuto riprendere l’esplosione dall’alto. Poco male: l’importante è che il risultato sia stato conseguito in sicurezza. Un video, che vi mostriamo, è stato invece realizzato dalla pagina Facebook “Lentigione”, riprendendo da una telecamera di videosorveglianza.
Intanto dalle ore 15 tutte le restrizioni in vigore da mercoledì decadono, come da ordinanza sindacale, e i 1500 evacuati possono tornare alle rispettive abitazioni così come le aziende e i negozi in zona rossa e gialla possono riaprire. “E’ stato dichiarato il cessato allarme e la revoca delle ordinanze in vigore – spiegano dalla Protezione Civile Oglio Po -. L’ordigno è stato fatto brillare con successo dagli artificieri poco prima delle 14 come si è potuto chiaramente udire e vedere dal centro abitato. Ringraziamo tutta la macchina operativa attivata che ha portato a termine con successo le delicate operazioni di brillamento”.
G.G.