Politica

"Integrare e migliorare
il trasporto verso l'ospedale"

E’ un tema, quello del trasporto da e per l’ospedale, che interessa e spesso preoccupa, molte persone soprattutto anziane o sole. Da qui la decisione del gruppo consiliare Movimento Vivace e Sostenibile, con la consigliera Annamaria Piccinelli in primis, di provare a sbloccare un servizio che non sempre risulterebbe sufficiente.

“Innanzitutto bisogna informare sulle possibilità che ci sono, perché le persone a cui abbiamo chiesto sono risultate disinformate e quindi abbiamo preparato un prospetto riassuntivo. Come sempre, le frazioni sono le più penalizzate rispetto al trasporto pubblico: mentre il capoluogo ha tre corse in corriera andata e ritorno alla mattina, le frazioni ne hanno molte meno o non ne hanno affatto. Quindi innanzitutto chiediamo che farmacie, centri medici e centro servizi al cittadino abbiano esposto gli orari delle corse. Ricordiamo che i biglietti si fanno in tabaccheria Buzzi, Cartoleria Contini e sulla corriera con una maggiorazione dei costi”.

“Già da queste prime note, appare subito evidente che per una persona in difficoltà, il servizio delle corriere è spesso insufficiente e inadeguato. Nel prospetto abbiamo evidenziato solo le corse che si fermano davanti all’ospedale, ma molte altre si fermano al bivio e quindi non sono comode, inoltre spesso, dopo aver effettuato esami, non si è in grado di attendere ore la corsa di ritorno, ammesso che ci sia”.

“Oltre al servizio corriere, c’è anche un ammirevole servizio di volontariato fornito dall’Auser (tel 0375 40718) che, avvisando qualche giorno prima, accompagna. Questo sì, è veramente un trasporto su misura per gli anziani o disabili, ma trattandosi appunto di volontariato andrebbe coadiuvato con altri strumenti”.

“La proposta che avanziamo nel prossimo Consiglio di giovedì 19 dicembre – si legge – è che sia valutato un servizio persone anche da parte di alcune partecipate del Comune: pensiamo a Casalasca servizi e, forse ancor più indicate, le farmacie AFM. Entrambe queste realtà prevedono già nei loro statuti il trasporto persone e le farmacie fanno il trasporto dei medicinali a domicilio. Auspichiamo quindi che si possa ragionare su servizi a pagamento, flessibili e in grado di far fronte ai casi particolari o, più semplicemente, integrare il servizio corriere o supportare il servizio Auser”.

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