Nuovo impianto didattico ultra
green per lo Sport della Natura
Lo sport casalasco si arricchisce di un altro piccolo ma fondamentale impianto sportivo che nella didattica troverà efficienza educativa e strategia formativa.
“Abbiamo chiesto all’amico cartografo di Bologna l’ingegner Paolo Dissette di rilevare con i simboli internazionali dell’Orienteering tutta l’area sportivo-scolastica di Martignana di Po. – spiega Andrea Visioli animatore instancabile – L’anno scorso abbiamo dotato il comune del prezioso gioiellino cartografico del parco della Villa Fadigati; quest’anno potenziamo la proposta con interventi di Orienteering nelle immediate vicinanze del polo scolastico, così da poter creare una perfetta sinergia fra scuola e sport, generando come un dialogo diretto multidisciplinare.”
Sarà più facile dunque per una materia come l’Orienteering dialogare con le materie curricolari e i programmi formativi. La Federazione Sport Orientamento metterà infatti in campo per il prossimo anno una strategia rivoluzionaria a livello scolastico direttamente con il Ministero affinché, come avviene da sempre in Scandinavia, o senza andare troppo al nord come da anni fa la Svizzera, l’Orienteering sia concepito come un metodo di investimento e sviluppo del Capitale umano.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di stimoli diversi dal pensiero unico che ci sta omologando. L’Orientismo stimola dinamiche di gruppo, migliorando capacità di collaborazione e adattamento. Costruisce fiducia in se stessi oltre che nell’equipe con cui ci si confronta: si Gioca infatti assieme in senso più completo e reale. In fondo è essenzialmente un’attività di problem solving, per i giovani incredibilmente valida e fondamentale perché migliorando la capacità di astrazione si condividono errori, divertendosi!
“Vedremo di fare interventi diversi sul nuovo impianto cartografico, anche con Istituti esterni e limitrofi al Polo di Martignana. Lasciatemi ringraziare la sensibilità e la lungimiranza che dimostra questa Amministrazione locale, capitanata dal sindaco Alessandro Gozzi, sempre in prima linea a sostegno di Progetti educativi di spessore e fortemente orientata sulle risorse giovanili.”
La mappatura dunque si evidenzia sin da ora come una risorsa territoriale didatticamente ed ecologicamente inestimabile: un impianto Sportivo a tutti gli effetti senza posizionare un centimetro cubo in più di cemento. In estrema sicurezza può essere teatro di tutta una serie di esercizi per il corpo, ma soprattutto per la mente, perché l’Orienteering è bello: fa muovere sì le gambe, ma soprattutto il cervello!
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