Solidarietà

Arces a rischio chiusura, stop ai
fondi comunali per l'associazione

L’associazione Arces di Viadana, attiva da 17 anni nella distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà, rischia la chiusura entro tre mesi a causa della mancata erogazione del contributo comunale di 800 euro.

Come spiega il Presidente Giuseppe Guarino: “Abbiamo dei costi di assicurazione del mezzo di trasporto, carburante, utenze luce ed altri costi di gestione organizzative, di circa 2500 Euro all’anno. Costi che siamo riusciti a coprire fin ad oggi, grazie a contributi volontari, attività di raccolta fondi e grazie anche ad un contributo annuale di 800 Euro del Comune di Viadana il quale quest’anno ci è stato negato con la seguente motivazione: la vostra richiesta non può essere accolta perché pervenuta ad esaurimento fondi“.

Come ogni anno ARCES ha consegnato la documentazione completa per la richiesta fondi, ma la risposta dell’amministrazione ha lasciato gli interessati sbalorditi: “Poiché vi è motivo di dubitare di questa motivazione del Comune abbiamo chiesto di favorire l’accesso agli atti, per la verifica, se è vero che sia stato completato tutto l’iter con le regole previste del bando prima ancora della chiusura dei termini di presentazione delle relative richieste”, sottolinea il presidente.

L’associazione, convenzionata con il banco alimentare nazionale, sostiene circa 70 famiglie, a cui si aggiungono quelle seguite da Caritas, con beni alimentari per un valore di 50 mila euro all’anno.

“Non risolviamo tutti i problemi, ma si tratta di un sostanziale aiuto”, chiarisce Guarino. “L’ amministrazione comunale dovrebbe tenerne conto e valutare da questo punto di vista, a meno che non venga considerata superflua, allora che lo dica chiudiamo direttamente!”.

“È inutile nascondersi dietro l’ipocrisia, siamo stanchi. Inoltre vorremmo sapere per quali attività sono già stati dati i soldi e se sono più necessarie dell’aiuto di beni di prima necessità alimentare per le famiglie viadanesi, dovrà essere l’amministrazione ad assumersi la responsabilità di eventuale chiusura di questo servizio alle famiglie, noi lo riteniamo necessario”, conclude il Presidente Guarino.

redazione@oglioponews.it

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