"Un ponte tra i fiumi" per lo
sviluppo sostenibile dell'Oglio Po
Mondo profit, no profit e Pubblica Amministrazione uniti per il welfare nell’area Oglio Po con l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po di Viadana.
Il 28 gennaio 2025 l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po di Viadana ospiterà un summit decisivo per delineare il futuro del welfare territoriale. L’incontro rappresenta una tappa fondamentale del progetto “Un ponte tra i fiumi“, che vede la collaborazione di oltre venti organizzazioni locali tra imprese profit, enti del Terzo Settore e Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di costruire alleanze strategiche per lo sviluppo sostenibile dell’area Oglio Po.
Durante l’incontro verranno definiti almeno tre “cantieri di sviluppo sinergico” che prenderanno il via nel 2025. L’iniziativa, finanziata dalla Fondazione Cariverona attraverso il Bando Sinergie e guidata da CSV Lombardia Sud ETS come capofila, si fonda sulla consapevolezza che le sfide attuali del welfare richiedano una collaborazione sempre più stretta tra tutte le realtà che generano valore sul territorio.
Il percorso è stato avviato lo scorso luglio proprio nella sede dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po, con una prima fase dedicata all’analisi del territorio e all’identificazione delle questioni più urgenti. Attraverso attività partecipative, sono state individuate tre aree prioritarie d’intervento: lavoro, inclusione e welfare aziendale; relazioni sociali e partecipazione attiva della comunità; istruzione e formazione.
Attualmente è in corso la seconda fase del progetto, che si concluderà proprio con l’incontro di gennaio. In questi mesi si sta completando la mappatura delle relazioni e delle iniziative già esistenti tra le organizzazioni coinvolte nelle tre aree individuate. L’obiettivo è duplice: promuovere nuove collaborazioni e alleanze, ma anche avviare progetti concreti su cui lavorare insieme nei prossimi mesi, mettendo in rete mondo profit, no profit e Pubblica Amministrazione.
Il progetto, che si ispira al paradigma della Generatività Sociale elaborato dal Centro di ricerca Arc dell’Università Cattolica di Milano, mira a sviluppare un welfare concepito come bene comune e basato sulla creazione di valore condiviso. Tra i promotori dell’iniziativa, oltre a CSV Lombardia Sud ETS, figurano Palm Spa Società Benefit, l’Azienda Speciale Consortile Oglio Po, il Consorzio Casalasco Servizi Sociali, la Cooperativa Papa Giovanni XXIII e On Srl Impresa Sociale, quest’ultima partner e consulente del progetto. A questi si sono aggiunti numerosi altri attori, tra cui imprese del mondo profit, associazioni e cooperative del Terzo Settore, associazioni di categoria ed enti pubblici.
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