Salute

Laboratorio Comune: "Dermatologia,
a Oglio Po è ko. E a Cremona..."

Una regolare visita dermatologica può essere fondamentale per prevenire e diagnosticare precocemente numerose patologie, alcune delle quali potenzialmente pericolose. All’Ospedale Oglio Po da almeno sei mesi non è più disponibile nessun dermatologo che svolga questo importante servizio.

A denunciare il fatto è il gruppo Laboratorio Comune, che aggiunge: “L’alternativa, per rimanere nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e della stessa ASST, è spostarsi a Cremona, dove i tempi di attesa superano abbondantemente i due mesi. Altrimenti, come al solito, bisogna aprire il portafoglio e rivolgersi alla libera professione o ai privati o, peggio, rinunciare a curarsi“.

“Crediamo sia lecito chiedersi – si legge nel documento – se questa situazione non vada in conflitto con tutte le elementari linee guida che invitano i cittadini alla prevenzione, che in questo, come in altri casi, non è garantita. Per chi paga regolarmente tasse e contributi da anni, oltre al danno di un servizio che non c’è, la beffa di doversi pagare un diritto alle cure altrimenti negato. Siamo perfettamente consapevoli dello stato di crisi della sanità (locale, regionale e nazionale) e della difficoltà di trovare medici disponibili ad accettare un incarico“.

“Diamo atto alla ASST di Cremona dell’impegno che sta profondendo per cercare di sanare la situazione, non ultima la pubblicazione in data 31/07/2024 di un avviso pubblico per il conferimento di incarichi libero professionali per lo svolgimento di attività specialistica di dermatologia, valido fino al 31/12/2024. A tutt’oggi però l’ambulatorio di dermatologia rimane scoperto, con tutto quello che ne consegue, sia per l’utenza esterna che per i ricoverati in ospedale“.

“Da segnalazioni che abbiamo ricevuto sembra che, per le consulenze dermatologiche, i ricoverati all’Oglio Po vengano inviati a Cremona, con ambulanza e personale volontario (e/o del Pronto Soccorso o di reparto a seconda delle esigenze) al seguito. A parte il disagio per i pazienti di dover affrontare un viaggio di 90 km in ambulanza e le difficoltà di tenere impegnati mezzi di soccorso per 3-4 ore, chiediamo al Direttore Generale di ASST Cremona, Dottor Belleri, quanto venga a costare economicamente tutto questo, e se è proprio impossibile organizzare (almeno per i ricoverati) un accesso settimanale di un dermatologo al Presidio Ospedaliero Oglio Po, ribadendo che, a nostro parere, sull’Ospedale Oglio Po serve una progettualità a medio-lungo termine per prevenire queste situazioni e per rendere il nostro nosocomio più attrattivo, sia per l’utenza che per il personale”.

redazione@oglioponews.it

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