Fir, RSU e sindacati dal sindaco
Tre aziende interessate a curricula
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Il dubbio è legato ai numeri, ancora una volta. La buona notizia è che per i lavoratori usciti dalla Fir si aprono nuove prospettive: lo aveva rivelato in consiglio comunale il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, che giusto martedì pomeriggio ha incontrato i rappresentanti sindacali Marco Cagnati (in presenza) e Luca Bonali (in videochiamata) e le RSU dell’azienda, per spiegare l’evoluzione del mercato del lavoro.
E’ emerso che le aziende contattate dal sindaco o che hanno contattato di propria iniziativa il primo cittadino sono tre e non soltanto due, quindi c’è un ventaglio di scelta ancora maggiore e una maggiore capacità di assorbire i lavoratori esodati. Di questi, va ricordato, 6 sono destinati al prepensionamento, dunque il numero dei lavoratori che cercano una occupazione scende a 28.
Le aziende sono tutte del territorio e del settore metalmeccanico: non è stato rivelato il loro nome ma è stato spiegato – e le RSU lo hanno comunicato mercoledì mattina agli altri colleghi in fabbrica – che il sindaco si è detto disposto a ricevere i curricula dai sindacati, per poterli consegnare alle ditte in questione.
Il dubbio, si diceva in apertura, è legato ai numeri: il 13 dicembre, infatti, dovrebbe essere firmata la conciliazione a Cremona. Otto lavoratori, come si ricorderà, hanno già firmato a fine novembre, ora teoricamente la firma dovrebbe riguardare gli altri 26 per un totale di 34 persone. Sui numeri c’è un po’ di scetticismo, perché potrebbe anche essere più bassi e questo ovviamente riaprirebbe la trattativa con la Fir Nidec. Ma prima di qualsiasi discussione sul tema si attende la giornata del 13 dicembre per fare i conti sulle firme effettive.
Giovanni Gardani