Cronaca

Piadena, presto i nuovi autovelox:
"Una questione di sicurezza"

Il servizio di CR1

Dopo mesi di incertezza, è finalmente arrivata a Piadena Drizzona la notifica della Polizia Stradale che autorizza a smontare le due apparecchiature T-EXSPEED v 2.0, sotto sequestro dal luglio scorso, come molti altri in tutta Italia. Tutto era partito dalla disposizione del GIP di Cosenza aveva evidenziato la mancata omologazione e l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni.

“Finalmente è stato notificato dalla Polizia stradale sia a me che al Sindaco Ferrari l’autorizzazione a smontare le apparecchiature che restano sequestrate ma saranno custodite dalla ditta”, ci spiega il comandante della Polizia Locale Armando Aversa. “Dovremo organizzarci con i tempi, però presumiamo di riuscire a chiudere la vecchia partita entro fine dicembre in modo da ripartire a gennaio con un nuovo operatore e un nuovo apparecchio non oggetto di indagine soprattutto per garantire la sicurezza degli utenti della strada”.

A Piadena Drizzona, l’amministrazione comunale aveva reagito prontamente alla situazione. Oltre a sospendere il contratto di locazione con la ditta fornitrice circa dieci giorni dopo il sequestro, il Comune aveva anche valutato la possibilità di intraprendere un’azione legale per il risarcimento dei danni, sia d’immagine che economici. Rimane il nodo sicurezza legato alla mancanza di controllo che a breve dovrebbe quindi soluzione.

“Gli automobilisti ormai sono abituati a pensare che gli autovelox non sono in funzione e quindi sfrecciano”, racconta la prima cittadina di Piadena Drizzona Federica Ferrari, “E invece sono strade che vanno tenute monitorate, per cui, il fatto che si possano ripristinare gli autovelox, è motivo comunque di serenità, da un certo punto di vista, perché sappiamo che così gli automobilisti saranno più attenti alla guida e alla velocità”.

Sara Zammarini

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