Ambra apre finalmente stagione
teatrale. E fa sold out
Si è fatta attendere, con il rinvio dello spettacolo “Delirio a due” di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase che era previsto a novembre, ma alla fine la stagione teatrale del Comunale di Casalmaggiore, la prima del post Giuseppe Romanetti e con la direzione artistica passata a Beppe Arena, potrà finalmente partire. Lo farà venerdì alle ore 21 e subito col botto.
Proprio così perché, come già accaduto a Brescia, lo spettacolo di Ambra Angiolini “Oliva Denaro” ha fatto registrare il tutto esaurito. Nessun posto disponibile dunque per questa storia tratta da un romanzo, a sua volta intrecciatosi con la storia vera di Franca Viola, ragazza siciliana che cambiò la storia, non accettando – prima tra tutte – negli anni ’60 il cosiddetto matrimonio riparatore dopo avere subito violenza.
Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. All’inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni, dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa”, avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche se ai danni di una minorenne), cerca il suo posto nel mondo.
E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
Una storia che si sposa con gli eventi da poco passati celebrati contro la violenza sulle donne, perché conferma come l’orizzonte culturale aberrante di una legge disposta a perdonare la violenza di genere non sia così lontano nel tempo. Uno spettacolo che a Casalmaggiore ha fatto registrare il tutto esaurito.
G.G.