Nasce il Corpo Intercomunale
di Polizia Locale Oglio Po
Con grande soddisfazione da parte del Comandante Armando Aversa e di tutti i sindaci fondatori, è stato presentato il Corpo Intercomunale di Polizia Locale Oglio Po. Si tratta di un primo passo verso la condivisione di servizi essenziali tra piccoli comuni che deriva dalla ACI 12 e che, secondo Valeria Patelli, sindaco di Calvatone, guarda alla formazione dell’area omogenea: “Penso che sia forse la prima prova di area omogenea che si sta realizzando nella nostra provincia, al di là di quella cremasca”.
“C’era alla base il desiderio di far ripartire la C12 con un nuovo nome, infatti oggi la salutiamo definitivamente”, spiega il sindaco di Piadena Drizzona Federica Ferrari. “Non la chiameremo più così perché cambia e si estende ad altri comuni. C’è bisogno di condividere i servizi e noi speriamo che questo sia un buon segnale anche per il futuro”.
Corpo intercomunale di polizia locale Oglio PoMolti dei comuni presenti facevano parte del nucleo storico dell’ACI 12, come Piadena Drizzona, Torre de Picenardi, Pessina Cremonese, Calvatone e Tornata, Isola Dovarese. Altri hanno chiesto di entrare a far parte dell’iniziativa per poter dotare i propri territori di un servizio, quello di polizia locale, che, da soli, difficilmente avrebbero potuto permettersi, come Torricella del Pizzo e Cingia de’ Botti.
“L’idea è di avere un corpo intercomunale”, chiarisce il comandante Aversa, “con un’estensione superiore, ma anche e soprattutto una dotazione organica superiore per rispondere alle esigenze di sicurezza sia reale che percepita da parte della cittadinanza. Per cui il corpo, che inizialmente avrà sette operatori più un amministrativo, dovrebbe garantire finalmente i servizi almeno dalle 7 alle 19 di sera, tutti i giorni, sei giorni su sette, dal lunedì al sabato, in modo da essere presenti sul territorio”.
Attualmente i comuni partecipanti sono 15, presto forse 16, ma si tratta di una compagine aperta ad altri ingressi e pronta a valutare anche altre condivisioni di servizi, come suggerito dal sindaco di Voltido Giorgio Borghetti. Il comandante Aversa ha le idee chiare sul futuro del nuovo corpo di polizia: “Era un sogno nel cassetto messo da parte. Finalmente oggi riesco a realizzare. È un punto di partenza, non di arrivo, ovviamente”.
Sara Zammarini