Il fratello della donna aggredita:
"Grazie a Dio c'era quel camionista"
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Sono tornati al lavoro, come tutti i giorni, per provare ad esorcizzare choc e paura dopo che la sorella è stata accoltellata e ha seriamente rischiato di perdere la vita per l’attacco furente dell’ex che non accettava la fine della relazione. Un femminicidio mancato, l’ennesimo episodio di violenza. A parlare è uno dei fratelli della donna di 45 anni, in realtà di Cizzolo e non di San Matteo come inizialmente era stato detto, accoltellata, con parole di gratitudine per il camionista bosniaco di Verona che ha salvato la donna.
“Nella sfortuna, Dio ha voluto che quel ragazzo fosse lì proprio in quel momento: le ha salvato la vita – spiega uno dei fratelli – e noi lo ringrazieremo sempre. Siamo in contatto con lui proprio da lunedì. Ora nostra sorella sta un po’ meglio, anche se è sempre sotto osservazione in ospedale e ha trenta giorni di prognosi. La lite e il presunto chiarimento? Non avevamo sentore ma si è capito purtroppo nel modo più crudele che lui non accettava la fine della relazione”.
G.G. (video Alessandro Osti)