Viadana Davvero incalza: "Sindaco
su sicurezza non conosce sua città"
“Il sindaco Cavatorta frequenta ancora la sua città?” E’ la domanda che si pone Viadana Davvero in merito alle dichiarazioni del primo cittadino sulla sicurezza. “Nell’ultimo periodo assistiamo ad uno scarica barile su chi attribuire i controlli sulla nostra città – spiega il gruppo consiliare di minoranza -. Le segnalazioni sulle condizioni di degrado e sulla sicurezza arrivano quotidianamente da parte dei consiglieri comunali e dai cittadini, dal centro storico, le cui problematiche si stanno accentuando soprattutto negli orari notturni, alla periferia, dove i furti la fanno troppo spesso da padroni”.
“Ma andiamo con ordine: il sindaco parla di 13 agenti della polizia locale in servizio: dal conteggio vanno tolti un paio di agenti che hanno chiesto il trasferimento, ma si parla anche di un altro agente pronto alle dimissioni. Questa però e solo una voce, dunque rimangono 11 agenti che tra ferie e malattie possono variare tra il personale in servizio, sperando non ci siano altre dimissioni da parte del personale”.
Capitolo telecamere. “Si parla di 130 telecamere: un buon numero, certamente, peccato che alcune telecamere siano rotte, oppure capita che ci sia la memoria di registrazione piena e non registrano, alcuni cittadini hanno chiesto video relativi a furti avvenuti nelle zone dove abitano e gli è stato detto che le telecamere erano spente per problemi tecnici”.
“£Si parla anche di disagio giovanile: questa amministrazione cosa sta facendo per contrastarlo? Ci è stato segnalato un caso di bullismo avvenuto nelle scuole della nostra città: quali misure sono state adottate? Chiederemo conto anche di questa vicenda agli assessori competenti. Dopo le nostre richieste qualcosa si sta movendo: non da ultimo l’annuncio che nei prossimi giorni la Polizia Locale e l’assessore incontreranno la popolazione a Viadana e nelle frazioni. Noi cercheremo di fare la nostra parte in consiglio comunale, continuando con proposte per migliorare la sicurezza e la qualità di vita dei Viadanesi”.
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