Cultura

Bozzolo ricorda Tina
Anselmi, combattente nata

“Una persona eccezionale, attenta ai nostri bisogni. Coraggiosa, coerente e onesta.” Inizia così Emanuela Guizzon il racconto della zia Tina Anselmi durante l’incontro, organizzato a Bozzolo, dalla Federazione Pensionati della Cisl Asse del Po, dedicato a ricordare e celebrare una delle figure più importanti e influenti della storia della Repubblica.

“Quando passò il congedo di maternità, fu il momento in cui la vidi più felice – prosegue la testimonianza di Emanuela – Disse subito a noi nipoti: Un domani, se vorrete diventare mamme, non dovrete scegliere se stare a casa o lavorare. Potrete fare entrambe le cose. Una volta mi chiese cosa ne pensassimo, noi liceali, della legge a favore dell’aborto. Diceva sempre che le donne riescono a cogliere il nocciolo del problema e trovare una soluzione utile per tutti. Lei non si sentì mai meno di un uomo: combatté, durante la Resistenza, a fianco degli uomini e imparò a relazionarsi con loro, a farsi rispettare. Zia visse appieno tutto quello che fece: si dedicò sempre alle generazioni future. Noi nipoti fummo il suo binario, il suo punto di riferimento.”

Dopo la testimonianza della nipote, interviene il Prof. Mauro Pitteri, autore di diversi lavori sulla biografia e l’opera di Tina Anselmi, tra cui l’ultimo libro Tina Anselmi. Una vita per le donne. Il professore ripercorre le tappe che hanno portato Tina a diventare la prima donna a ricoprire la carica di Ministro, precisamente Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale. In questa veste, promosse la legge che porta il suo nome, sulla parità di trattamento salariale tra uomini e donne in ambito lavorativo. L’obiettivo principale della sua attività politica fu quello di dotare le donne di strumenti e diritti per liberarle dalla drammatica scelta tra famiglia e lavoro, un dilemma che, secondo lei, poteva essere risolto solo costruendo una società a misura di donna.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne diventa quindi l’occasione per ripercorrere le tappe della vita di Tina Anselmi, indagando la sua personalità e scoprendo il suo lato umano e privato. Si celebra una persona dalla vita straordinaria, che si è dedicata con passione alla tutela dei diritti delle donne. Questo spirito, oggi più che mai, deve continuare a ispirare chi si occupa di diritti e chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...