Virgo Fidelis, festa dell'Arma:
cerimonie in tutto il territorio
Tante cerimonie nelle province di Cremona e Mantova in occasione della Virgo Fidelis, Santa Patrona dei Carabinieri. Nella giornata del 21 novembre, oltre che nei capoluoghi, si sono svolte funzioni religiose anche a San Francesco a Casalmaggiore e Santa Maria dell’Assunta a Viadana, riunendo autorità civili e militari, rappresentanti delle associazioni d’arma e fedeli.
A Viadana, il Tenente Colonnello Giovanni Martufi ha guidato i Carabinieri della Compagnia locale nella celebrazione officiata da don Andrea D’Agostino, alla presenza dei sindaci del territorio, dei comandanti delle Polizie Locali e delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
La Virgo Fidelis fu proclamata patrona dell’Arma l‘8 dicembre 1949 da Papa Pio XII. La data della celebrazione, il 21 novembre, fu scelta per commemorare il sacrificio del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè a Culqualber. In quella battaglia del 1941, dopo mesi di strenua resistenza contro forze soverchianti, i militari dell’Arma si immolarono in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa, meritando la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Bandiera dell’Arma.
La giornata è dedicata anche agli orfani dei Carabinieri attraverso l’O.N.A.O.M.A.C., l’Opera Nazionale di Assistenza, un ente morale privato fondato nel 1948. L’organizzazione, sostenuta principalmente dalla solidarietà degli stessi Carabinieri, assiste circa 1.150 orfani, accompagnandoli negli studi fino alla laurea e sostenendoli nell’inserimento lavorativo con contributi semestrali differenziati per età. Per gli orfani con disabilità, l’assistenza è garantita a vita.
“Sii fedele sino alla morte” è il monito che guida l’Arma in questa celebrazione, un richiamo all’esempio di Maria come modello di amore, carità e inclusione, valori che i Carabinieri rinnovano quotidianamente nel loro servizio alla comunità.
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