Bozzolo, (ri)partito puzzle delle
grandi mura. Con percorso turistico
Come annunciato sono ripresi i lavori alle mura gonzaghesche di Bozzolo (risalenti 1615) grazie al contributo diretto del Comune di quasi 150mila euro e del contributo del Ministero della Cultura di 1,210 milioni di euro.
Un percorso importante, che mira a ristrutturare, mettendoli in sicurezza dopo i problemi che si erano verificati negli anni scorsi, un patrimonio monumentale non solo di Bozzolo ma anche delle intere terre dei Gonzaga, tra Mantova e Cremona.
I lavori in corso sono stati assegnati all’impresa Azimut di Casalmaggiore. Il comune ha messo a disposizione le storiche pietre recuperate dai crolli del passato e custodite con cura per diversi anni nel capannone posto nell’area insediamenti produttivi, per garantire, come una sorta di maxi puzzle, la possibilità di un recupero completo, letteralmente pezzo per pezzo.
Il recupero delle mura gonzaghesche ha già visto negli anni scorsi, a cavallo peraltro del periodo Covid, il completamento dei primi due lotti. Nel terzo lotto, che è appunto quello in corso e appena partito, rientrerà anche la creazione di un percorso culturale con materiale informativo storico-artistico, per fare in modo che le mura non rimangano una sorta di cattedrale non deserto, ma possano essere anzi fruite e conosciute dai turisti.
Qualche giorno fa al sopralluogo alle mura gonzaghesche hanno partecipato i progettisti della Soprintendenza di Mantova Cremona e Lodi Arch. Paolo Corradini, referente, e Arch. Laura Balboni, RUP (Responsabile Unico di Progetto), i tecnici, le ditte esecutrici dei lavori ed il sindaco Giuseppe Torchio. Ora il via ai lavori, per rispettare i tempi previsti dal finanziamento.
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