Cicloturismo, anche il Casalasco
cerca una dimensione internazionale
Farsi trovare pronti in un settore, quello del cicloturismo e del turismo fluviale, che cresce. Lo dicono i numeri che incoraggiano. Ecco perché a Casalmaggiore, al Museo Diotti, nella giornata di mercoledì sono iniziati gli incontri formativi per operatori turistici, con il coinvolgimento della DMO Visit Cremona, del Laboratorio dell’Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza e della Camera di Commercio di Cremona.
“La Lombardia ha diversi asset da spendere – è stato spiegato – e anche Cremona ha delle peculiarità in tutto il territorio provinciale molto interessanti e peculiari. Quello che intendiamo fare, focalizzandoci su gruppi di lavoro con gli operatori del settore turistico, è da un lato capire cosa può servire agli stessi per migliorare la ricettività e dall’altro cercare di fare comprendere quelle che sono le richieste dei cicloturisti che arrivano dall’estero. L’idea è quella di portare avanti un turismo più mirato a un pubblico internazionale”. Nel servizio di CR1 le interviste a Stefano Mazzotti e Stefano Soglia.
G.G. (video Alessandro Osti)