Quattro persone denunciate
per truffa a Casalmaggiore
I Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato quattro persone ritenute responsabili di due truffe distinte.
Il primo episodio ha coinvolto un uomo della cittadina cremonese che a metà maggio scorso ha ricevuto un messaggio telefonico da un numero sconosciuto nel quale l’interlocutore si spacciava per il figlio e diceva di avere perso il telefono. Si è raccomandato di rispondergli solo con messaggi e solo su questo nuovo numero.
La vittima ha provato a telefonare a quel numero senza avere risposta: il truffatore si è affrettato ad inviare un messaggio nel quale sosteneva di non poter rispondere perché stava usando un computer e non uno smartphone. L’uomo a quel punto si è convinto di essere in contatto con il figlio e l’impostore ha chiesto al malcapitato una somma di poco inferiore ai mille euro per l’acquisto di un nuovo cellulare.
Ha inviato un QR code attraverso il quale la vittima, recatasi presso una tabaccheria, ha effettuato il trasferimento del denaro richiesto, inoltrando al finto figlio la foto della ricevuta di pagamento. L’uomo si è insospettito quando è arrivata una nuova richiesta di denaro di quasi mille euro. A quel punto, ha intuito la truffa e ha chiamato sul vero numero il figlio che ha assicurato al padre di non averlo mai contattato e di non avergli chiesto soldi.
I militari di Casalmaggiore, allertarti dall’uomo, hanno avviato le indagini, scoprendo che il beneficiario della somma inviata era una donna di 25 anni, intestataria del conto sul quale era stata accreditata la somma di denaro. Poi la donna aveva consegnato una carta di pagamento a due uomini di 32 e 39 anni. I tre, tutti con precedenti di polizia a carico e residenti in provincia di Forlì Cesena, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Il secondo caso risale a metà giugno scorso e riguarda un uomo di Casalmaggiore. Quest’ultimo ha visto su un social network una pubblicità che invitava a registrarsi ad un sito e a depositare delle somme di denaro da investire a mezzo di trading online.
L’uomo si è registrato e ha ricevuto una telefonata da parte di un presunto consulente finanziario che lo ha invitato a depositare una somma di 250 euro su un conto. La vittima ha inviato il bonifico richiesto e ha iniziato a consultare il sito di questa società dove falsi grafici gli mostravano guadagni inesistenti.
A quel punto, il consulente finanziario, forte dei millantati guadagni, ha convinto la parte lesa ad effettuare un secondo bonifico di quasi 7.000 euro verso un IBAN differente dal primo. La vittima ha capito di essere stata truffata alla richiesta di un terzo bonifico di alcune migliaia di euro e ha presentato denuncia ai Carabinieri di Casalmaggiore.
Avviate le indagini, i militari hanno verificato chi fosse l’intestatario del conto sul quale erano stati accreditati i soldi, risultato di una società di cui è titolare un 43enne, residente in provincia di Prato e con precedenti analoghi. Il malvivente è stato quindi denunciato per truffa.
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