Viadana ricorda il Maresciallo
Merlino e le vittime di Nassiriya
Nassiriya, ore 10.45, 12 novembre 2003. Un boato squarcia l’aria davati alla base del contingente italiano in Iraq, l’esplosione si estende alla munizioni dei militari che non lasciano scampo a coloro che si trovano nell’edificio.
Dodici Carabinieri, cinque soldati dell’esercito italiano e due civili, oltre a 9 iracheni, non torneranno più da quell’inferno. Venti persone rimasero ferite, tra loro 15 Carabinieri, 4 militari e 1 civile.
La strage di Nassiriya ha toccato da vicino anche l’Oglio Po: in poche ore arriva la notizia che tra i caduti c’è anche il Comandante della Stazione di Viadana, il Maresciallo Maggiore Filippo Merlino, poi promosso al grado di Sottotenente.
Per ricordare quel tragico mercoledì e celebrare la 16^ Giornata Nazionale della Memoria per i Caduti Civili e Militari nelle Missioni Internazionali per la Pace, oggi 11 novembre Viadana ha ricordato le vittime dell’attentato kamikaze presso il cimitero comunale. Erano presenti il figlio e la moglie del S.Ten. Merlino, il Prefetto della provincia di Mantova, Roberto Bolognesi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Vincenzo Di Stefano, le Autorità civili e militari, le Associazioni Combattentistiche e alcune scolaresche del Comune di Viadana.
Durante la cerimonia è stata apposta una corona di fiori davanti al monumento in onore di tutte le vittime dell’attentato di Nassiriya.
redazione@oglioponews.it