Verso Mantova-Cremonese: i sindaci
Pasquali e Bongiovanni giocano derby
Si può pensare quello che si vuole, ma la geografia non mente. E se per le due città i derby per eccellenza sono contro Piacenza e Verona, per il Casalasco Oglio Po non c’è derby più derby di Mantova-Cremonese, che torna dopo otto anni dall’ultima volta (2015-2016, vittoria grigiorossa a Mantova, pareggio allo Zini).
Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, rappresenta ovviamente la sponda grigiorossa. “Da un po’ questo derby non si gioca e ricordo negli anni Novanta e Duemila che le vigilie erano sempre abbastanza agitate, anche con scritte minacciose. Speriamo sia una buona partita, consapevoli che le due squadre arrivano da una sconfitta e dunque vorranno entrambe il riscatto: non sarà semplice per nessuna delle due”.
Di contro Marco Pasquali, sindaco di Sabbioneta, è da un paio di anni abbonato al Martelli. E sabato sarà allo stadio. “Gli impegni stavolta me lo consentono e andrò a godermi un bel momento: credo che il derby sia sempre una festa, questa volta ancora di più, specie per i tifosi del Mantova che hanno dovuto attendere così tanto per tornare a giocarlo dopo annate davvero difficili”.
Impossibile non chiudere un pronostico. E una volta tanto, bando alla scaramanzia. “Vince la Cremonese, anche perché in trasferta fa meno fatica che allo Zini” dice Bongiovanni. “Il Mantova non perde da tempo in casa, non perderà nemmeno stavolta” gli risponde Pasquali.
QUI SOTTO GLI INTERVENTI INTEGRALI DI BONGIOVANNI E PASQUALI
G.G.