Belli Franzini, il punto sulle
opere: novità ciclabile a ovest
Il parco delle Pianure d’Europa in via Dossi, il parco Vainer Lombardi, il fotovoltaico sul tetto delle scuole elementari A. Mina, la pista ciclabile per Martignana di Po: sono tante le opere in fase di conclusione che Gussola si appresta ad inaugurare nei prossimi giorni. E non mancano novità in vista di un futuro prossimo.
PARCO PIANURE D’EUROPA
Ne parliamo col sindaco Stefano Belli Franzini, partendo proprio dal parco Pianure d’Europa, finanziato con 850mila euro in gran parte giunti al Comune a fondo perduto parte dei quali destinati alla completa recinzione della scuola dell’infanzia e del nido e di tutta l’area esterna. Il progetto del parco è opera del professor Riccardo Groppali ed è frutto della collaborazione con il Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po.
«Il parco afferma il sindaco è ormai in dirittura di arrivo. Speravamo di poterlo inaugurare nei giorni scorsi ma i lavori hanno avuto un leggero ritardo. Comunque siamo alle rifiniture esteticoedilizie e tecnologiche, e certamente entro la fine dell’anno lo inaugureremo».
SCUOLA MATERNA E NIDO
Quanto all’opera collegata delle scuole: «Stiamo concludendo la parte esterna della materna: la recinzione è ultimata e ora si tratta di provvedere alla parte interna per dividere il nido dalla materna e di concludere la pavimentazione colorata antitrauma. I tempi di conclusione si accompagnano a quelli del parco, che hanno ricevuto lo stesso finanziamento dal Pnrr».
CICLABILE PER MARTIGNANA
Un’opera che invece ha avuto diversi intoppi, ma che pure sta per concludersi, è la pista ciclabile: «In questo caso l’appalto è gestito dalla Provincia. Sono stati posati i cordoli divisori, mancano il fissaggio e la segnaletica. Di fatto però già da qualche mese i cittadini la percorrono. Si tratta di un collegamento importante, lungo oltre 700 metri. Con la Provincia presto ci sarà l’inaugurazione. Nei prossimi mesi poi provvederemo all’illuminazione, che sarà a carico del Comune ma che ritengo essenziale».
NOVITÀ: CICLABILE A OVEST
La ciclabile inizia da piazza Comaschi: proseguire verso ovest non sarà possibile a causa della via stretta. Ma qui arriva la novità che il sindaco ha in serbo per i suoi concittadini: «Abbiamo progettato una nuova pista ciclopedonale che partirà da piazza piccola (piazza Pezzali, ndr) e arriverà fino all’ingresso di Gussola, all’altezza di via Sabbie dove si trovano le ultime case del paese. Una pista su entrambi i lati. Il progetto è fatto e ha già avuto il via libera in Provincia, ora cerchiamo finanziamenti». E dati i precedenti, c’è da essere ottimisti.
Sul lato destro uscendo da Gussola ci sono alcune piante, verranno tolte? «Ce ne sono di ammalorate e vanno messe in sicurezza le abitazioni, ma posso dire che alla fine ci saranno più alberi, e in entrambi i lati della strada».
Alla fine sull’asse principale del paese mancherà solo il tratto ciclabile tra piazza Comaschi e piazza Pezzali. «È così, ma stiamo facendo uno studio generale che preveda un riordino complessivo della viabilità del centro abitato, cui seguiranno dei focus sulle varie zone: si tratta di una programmazione di lungo respiro».
FOTOVOLTAICO ELEMENTARI
Cambiamo fronte. Il mese scorso sono iniziati i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico da 13 kw sul tetto della scuola elementare, altra opera (del valore di 50mila euro) finanziata interamente dallo Stato. «Con quest’opera proseguiamo il piano di sostenibilità energetica del Comune, un progetto complessivo per rendere il più possibile autosufficienti dal punto di vista energetico gli edifici pubblici (mancano per il momento la scuola primaria e il Municipio che ha certi vincoli).
Il piano complessivo cui abbiamo aderito è il protocollo ComuneClima con l’obiettivo di tenere monitorati gli investimenti fatti e quelli futuri. L’impianto delle elementari verrà inserito nel progetto più ampio della comunità energetica, la cui sede sarà qui a Gussola. Sottolineo che anche il cantiere delle scuole medie è importante: una volta concluso sarà all’avanguardia nel risparmio energetico. Qui l’opera dovrebbe essere ultimata entro la prossima primavera: consideriamo che i lavori vengono svolti alla presenza degli studenti».
PARCO VAINER LOMBARDI
Dopo l’abbattimento della torre dell’acquedotto avete potuto finalmente valutare la riqualificazione del parco Lombardi, a due passi dalla piazza principale. «Abbiamo un progetto di rigenerazione che stiamo definendo con uno studio di Parma. L’idea è dare nuova vita al parco per renderlo un punto di attrazione per eventi ma anche riqualificarlo nella parte scolastica, quindi realizzare una sorta di salotto verde, il tutto per collegare piazza Comaschi con l’area del centro sportivo. Anche lì vogliamo creare un percorso ciclopedonale, per una fruibilità in chiave moderna.
Credo che la chicca sarà lo spazio-laboratorio nel verde come estensione dell’attività della biblioteca e altre iniziative. Ci sarà una pavimentazione drenante, verrà potenziata la parte dedicata alla cucina per le feste, ci sarà un chiosco-bar, un playground chiuso per attività sportive e un palco fisso, che senza gli eventi sarà utilizzato come una grande panca, poi un’area giochi nella parte sud».
PARCHEGGIO DELLE POSTE
È dunque una Gussola che continua a trasformarsi, e che promette di farlo in più direzioni. «Stiamo anche pensando conclude infatti Belli Franzini alla riqualificazione del parcheggio delle Poste con la posa di una pensilina coperta».
V.R.