I bimbi dell'asilo Aroldi al San
Giuseppe in attesa della fine lavori
Il 23 settembre i primi problemi, con alcuni pezzi di controsoffitto caduti, poi alcune infiltrazioni e nel mezzo la decisione di spostare i bambini, prima di tutto per la loro sicurezza. Sembra ora chiudersi positivamente, dopo diverse settimane, la vicenda dell’asilo nido Aroldi, che è oggetto di un necessario intervento antisismico, che però non è alla luce dei fatti compatibile col proseguimento dell’attività didattica.
I bambini sono stati spostati al San Giuseppe, struttura privata con l’amministrazione che ridurrà la tariffa di ottobre per le famiglie interessate dallo spostamento. Al San Giuseppe sono state necessarie alcune settimane per “separare” gli spazi, in modo che l’attività dei bambini più grandi possa proseguire, senza andare a incidere, per così dire, su quella dei bimbi più piccoli. In buona sostanza è stato ricavato uno spazio riservato ai bambini del nido Aroldi, in trasferta al San Giuseppe.
Altri accorgimenti, come il servizio mensa con i pasti preparati e portati sul posto dalla ditta che già è sotto contratto col comune di Casalmaggiore per il nido Aroldi, hanno cercato di ridurre al minimo il disagio. Anche perché i lavori antisismici interesseranno l’edificio di via Combattenti Alleati almeno fino alla fine dell’anno solare. La risoluzione del problema dunque appare ora certificata, dopo che inizialmente, in attesa dei lavori alla San Giuseppe, alcuni bambini erano stati ospiti dell’asilo nido Arcobaleno e altri invece dell’EcoOstello Interflumina.
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