Vidiceto, ecco l'appartamento
Arco per favorire l'autonomia

A Vidiceto il recupero del patrimonio guarda al futuro: con la Cooperativa Agorà ecco un nuovo spazio nella frazione di Cingia de’ Botti, l’appartamento Arco inaugurato nella mattinata di venerdì.

Lavori di recupero che hanno consentito di ristrutturare l’esistente e realizzare un appartamento accogliente grazie anche a fondi ottenuti da Fondazione Comunitaria Provincia di Cremona e dal GAL Oglio Po. Uno spazio per ragazzi con disabilità e per le loro famiglie, per il presente e il cosiddetto “dopo di noi”.

Scopo del progetto è favorire l’autonomia di ragazzi e adulti, ciascuno secondo le proprie possibilità, per aiutarli ad uscire a conquistare fiducia in sè stessi anche con il supporto di un gruppo. Si imparare a cucinare, riordinare e in alcuni casi particolari, si può trovare addirittura il coraggio di pensare di andare a vivere anche da solo, “Anche se”, chiarisce la coordinatrice del servizio di formazione all’autonomia Pierangela Pancera, “questa non è la finalità specifica di questo progetto”.

Marco, per esempio, era assente giustificato all’inaugurazione, in quanto doveva sostenere l’esame della patente: “Perché quando il meccanismo dell’autonomia si innesca – spiega la coordinatrice – non si ferma più e può rivelare tantissime belle sorprese, che gli stessi ragazzi richiedono”.

L’idea dell’appartamento Arco è nata originariamente dal pensiero del “dopo di noi”, che inevitabilmente preoccupa coloro che si prendono cura di persone con problemi. Qui hanno la possibilità di sperimentare l’autogestione in appartamenti costruiti su misura e ricercando il bello.

Sara Zammarini (testo e video)